Sulla questione dell' ufficio stampa della Regione Puglia ''occorre finalmente fare chiarezza''. Lo sostiene in una nota dello stesso Ufficio stampa il vicepresidente del consiglio regionale pugliese, Carmine Dipietrangelo, che interviene su polemiche sorte in questi giorni sul presunto ''sfratto'' di alcuni dipendenti - tra cui quelli dell' ufficio stampa - dalle stanze del palazzo del consiglio regionale. 'Per Dipietrangelo, ''l' ufficio di presidenza del consiglio ha disposto l' assegnazione delle stanze per i giornalisti dell' ufficio gia' da tempo''. ''Bisogna dividere la questione - ha spiegato il vicepresidente - in due parti: una, quella che riguarda i giornalisti e l' altra che riguarda invece tre dirigenti assegnati allo stesso ufficio''. Dipietrangelo chiarisce nella nota che la questione dei giornalisti e' stata risolta da subito, in quanto il consiglio ha deciso di porre in essere l' ufficio stampa in base alla legge 14/87. ''Di riempire quindi - e' detto nella nota regionale - un contenitore vuoto, a costo zero, utilizzando i giornalisti gia' in carico a quello che era l' ufficio stampa della giunta'', dal momento poi ''che il presidente della Regione, Fitto, non li utilizzava''. Per quanto riguarda la questione dei dirigenti, Dipietrangelo sottolinea che ''il problema lo deve risolvere Fitto, che peraltro ha annunciato da tempo una sorta di redistribuzione degli incarichi''. ''Quindi - ha sostenuto Dipietrangelo - noi attendiamo questo provvedimento, per poter finalmente entrare in possesso delle stanze occupate da questo personale amministrativo che nulla ha a che vedere con i giornalisti da noi utilizzati per costituire il nostro ufficio stampa''.