''Preoccupazione'' per il trasferimento in nuove sedi di settori della Regione Puglia e' espressa in una nota inviata al presidente della giunta regionale pugliese e agli assessori regionali dal coordinatore territoriale della Cisl-Fps (federazione lavoratori pubblici e dei servizi), Rosa Tricarico. L' organizzazione sindacale chiede di sospendere ''immediatamente'' i trasferimenti in atto e di revocare gli atti autorizzativi anche in considerazione delle notizie secondo cui e' imminente la realizzazione di una sede unica regionale.

Nella nota si fa riferimento ai ''trasferimenti che si dovranno compiere'', ''ai gravi disagi del trasloco in se', causa notoria di stress, e subito dopo dei tanti problemi che superano di molto quanto ciascuno aveva potuto immaginare potessero derivare dalla nuova sistemazione logistica della originaria sede di servizio''.''Problemi gravissimi infatti - si sottolinea - stanno vivendo i lavoratori dei Lavori pubblici che gia' si sono traferiti presso la sede ex Enaip, cosi' infelicemente dislocata in quanto a mezzi di comunicazione e nessuno ha minimamente pensato nemmeno a garantire dei bus navetta''. L' imminente trasferimento del personale della Formazione professionale presso la struttura ex Ciapi, ''gia' di per se' inidonea ad accogliere uffici con particolari esigenze logistico-organizzative, sia per i lavoratori che vi operano, che in relazione all' utenza proveniente da tutta la Regione, ha poi creato un vero e proprio panico tra i lavoratori interessati perche' vivono l' ulteriore incubo del rischio ambientale derivante dalla diffusa presenza di amianto''. L' organizzazione sindacale rende noto che si e' inoltre ''fortemente preoccupati per tutto cio' ed anche per l' imminente trasferimento che interessera' i lavoratori e gli uffici del settore personale e della ragioneria''. Infatti lo spostamento della rete informatica ''mette a rischio il pagamento degli stipendi''.