Pellegrino: Anche per questo ritengo che sarebbe stata opportuna una meditazione più approfondita, che avrebbe reso più realisticamente coniugabile la prospettiva di un avvicendamento societario
Poli: penso ad un azionariato popolare
Sia il Presidente della Provincia di Lecce che il sindaco della città barocca si sono espressi sulla delicata vicenda della dimissioni del cda dell'Us Lecce. Pellegrino: "Esprimo rammarico per la grave decisione assunta dal presidente dell’U.S. Lecce, Rico Semeraro, e dalla sua famiglia. Anche se comprendo le ragioni umane che l’ hanno determinata, di fronte agli episodi di teppismo di cui una parte della tifoseria si è resa protagonista nel pomeriggio di domenica scorsa, mi sarei aspettato una pausa di riflessione proporzionale alla gravità ed all'importanza della decisione".
"La Provincia di Lecce, apprezzando il metodo di gestione, condividendo i programmi e le scelte operate dal gruppo Semeraro nel corso delle passate stagioni calcistiche, ha sostenuto gli sforzi compiuti dalla società giallorossa assicurando, per il quarto anno consecutivo, un rilevantissimo sostegno economico in qualità di sponsor ufficiale della squadra. Questo Ente, quindi, ha ampiamente dimostrato di avere a cuore le sorti dell’U.S. Lecce fino a legare il suo nome ai programmi della società, in considerazione del livello elevato della sua dirigenza".
"Anche per questo ritengo che sarebbe stata opportuna una meditazione più approfondita, che avrebbe reso più realisticamente coniugabile la prospettiva di un avvicendamento societario con l’esigenza di assicurare un futuro al calcio leccese a livello di eccellenza.
Per questo, ferma restando l’autonomia delle decisioni che l’assemblea dei soci dell’US Lecce spa è chiamata ad assumere, auspico che le stesse siano tali da rendere realisticamente praticabile per la squadra il raggiungimento della salvezza ed insieme consentano che non vada disperso un patrimonio di esperienza manageriale, di corretta gestione economica e di solido rapporto con il territorio e con le istituzioni".
'Non sono un'esperta, dice il sindaco Poli, ma a questo punto mi viene in mente una sorta di azionariato popolare come soluzione in grado di assicurare un minimo di continuita' al calcio in citta''. E' la proposta che lancia il sindaco di Lecce, l'eurodeputata di An Adriana Poli Bortone, dopo l'annuncio che la famiglia Semeraro lascia la societa' calcistica salentina e la mette in vendita. Poli Bortone sottolinea che 'naturalmente' provera' ad incontrare Giovanni Semeraro. Soprattutto per capire se le dimissioni sono realmente irrevocabili o se c'e' un margine, per cosi' dire, di trattativa rispetto ad una decisione cosi' drastica. 'E' un fatto molto grave - afferma il sindaco - che la famiglia Semeraro sia stata costretta ad assumere una decisione di questo tipo. Quanto e' successo domenica dopo la partita e' assolutamente da condannare da parte di tutti noi e della parte sana della tifoseria giallorossa, sicuramente la piu' numerosa'.