"Dopo la barbarie di Roma, mi aspetto una reazione forte, soprattutto dalle donne". La Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, dott.ssa Perla Suma, interviene sulla vicenda dell'omicidio Reggiani, facendo appello alla determinazione femminile. "Mi rivolgo in particolar modo alle poche parlamentari italiane - incalza la Consigliera -, perché, almeno per una volta, facciano fronte comune nella promozione di strumenti normativi che prevedano la certezza delle pene, senza sconti, per i reati di violazione della persona femminile. Poiché ritengo che gli atti bruti indirizzati alle donne abbiano una doppia intenzione criminale, che va punita doppiamente: quella della violenza efferata e quella dell'oltraggio intenzionale all'"oggetto donna", che alcuni retaggi culturali, duri a morire, considerano soggiogabile a piacimento". "L'esempio per l'unica reazione possibile - continua Perla Suma - giunge proprio dallo stesso ambiente in cui è maturato il delitto di Roma. Elena, la donna rumena che ha denunciato il suo connazionale, ha rotto il muro dell'omertà. Lo stesso che troppe volte ingoia nel silenzio i tanti episodi di violenza sulle donne, che continuano a perpetrarsi impuniti anche nella società italiana che si dice civile".