E' cominciato ieri in consiglio regionale il dibattito sull' emergenza ambientale in Puglia. A 15 giorni dalla relazione di 42 cartelle dattiloscritte lette nell' assemblea regionale dal presidente della giunta pugliese, Raffaele Fitto, nella sua veste di commissario regionale per l' emergenza ambientale, i consiglieri intendono dire la loro sulla situazione. Ha cominciato in aula il ds Luciano Mineo che, parlando della relazione di Fitto, l' ha definita ''burocratica, notarile, scritta dalla struttura commissariale, dov' e' assolutamente assente una ricostruzione storica attendibile su tutto quello che e' accaduto in questi anni''. Sullo stato della formazione professionale i consiglieri regionali dei Ds hanno presentato una mozione urgente con la quale si chiede di ''definire entro 30 giorni, con l' approvazione della giunta, il testo della legge di riordino, sottoposta al confronto delle amministrazioni provinciali, dei sindacati di categoria, degli enti ed associazioni interessate''. Nella mozione si sollecitano inoltre ''i provvedimenti necessari per definire le opportune transazioni con i possibili creditori ed a monitorare la qualita' e l' efficacia dei bandi emanati nel 2001 e finora disattesi''. Al secondo punto dell' ordine del giorno e' prevista la questione dell' Acquedotto Pugliese. Quindi i lavori saranno sospesi nel primo pomeriggio. (GDE)