''Il silenzio del presidente della giunta regionale pugliese, Raffaele Fitto, sulla emergenza 'sicurezza' e' assordante'': lo denuncia in una nota il presidente della commissione regionale sulla legalita' e sicurezza, Emanuele Sannicandro, che, per la terza volta, chiede un incontro con la presidenza. Lo stesso Sannicandro nella seduta consiliare del 20 giugno scorso abbandono' i lavori proprio per protestare contro il silenzio di Fitto al quale si chiede un confronto per elaborare un progetto istituzionale che sia condiviso dalla giunta e dal consiglio. ''Noi - scrive Sannicandro - abbiamo lavorato piu' che bene, ora tocca alla presidenza della Regione Puglia metterci nelle condizioni di poter continuare il nostro lavoro di stimolo e di coordinamento con tutti quei luoghi di frontiera (parrocchie, scuole, associazioni sportive) dove spesso le istituzioni non riescono ad arrivare''. La commissione e' stata istituita con legge nell' agosto del 2000 ed e' presieduta da Sannicandro dal 17 novembre dello stesso anno. ''L' organismo - sostiene Sannicandro - ha approvato all' unanimita' (su 11 consiglieri, sette sono della maggioranza di centro-destra alla Regione Puglia) gli obiettivi di lavoro fondamentali, a medio e lungo termine, della stessa commissione, nonche' un piano di lavoro che a tutt' oggi e' bloccato proprio per la mancanza di risposta da parte del presidente Fitto, evidentemente troppo impegnato, in questi ultimi tempi, in nomine e traslochi''. ''L' assenza della istituzione regionale - conclude il presidente della commissione sicurezza - e' ancora piu' lacerante e imperdonabile in questo momento di grande dibattito pubblico sulla consistenza del fenomeno della criminalita' nel territorio pugliese, cosi' come denunciato dal sottosegretario agli interni, on.Mantovano''. (GDE)

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