Nascono sempre meno bambini dalle figlie del "baby boom", le donne nate intorno alla metà degli anni '60, quando la natalità in Italia ha subìto un'improvvisa impennata. Da allora c'è stato in Italia un progressivo e continuo calo della fertilità. Come risulta dalla rilevazione Istat sulla ''Fecondità nelle regioni italiane'', tra le donne che oggi si avvicinano ai quaranta anni una su quattro ha un solo figlio, meno del 15 per cento arriva ad avere tre bambini e ben il 23 per cento, volente o nolente, rinuncia alla maternità. Queste ultime sono aumentate del 10 per cento rispetto alla generazione delle loro madri. In base alle stime per il 1998, il numero medio di figli delle donne italiane è 1,2, il più basso d'Europa. (FM)

Nei 15 Paesi Ue, infatti, la fecondita' media e' di 1,4 figli per donna, con il picco di 1,8 della Finlandia, immediatamente seguita dall' 1,7 del Regno Unito.

Il record negativo spetta in particolare alle regioni dell'Italia settentrionale, dove il tasso di fecondita' oscilla fra 1,1 e 1 figlio per donna. Scendendo poi nel dettaglio delle singole regioni, sono ormai sotto un figlio per donna Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana ed Emilia Romagna (in quest'ultima c'e' pero' qualche segno di ripresa).

Nonostante anche le donne del Sud tendano ad avere sempre meno figli (la riduzione è stata del 5,4% tra il 1994 e il 1995), nelle regioni meridionali il tasso di fertilita' e' decisamente maggiore, prime Campania e Sicilia con 1,5.

Dai dati Istat, relativi al 1995, risulta inoltre che, oltre ad avere sempre meno figli, le donne italiane continuano a rimandare l'inizio della loro vita riproduttiva.

Nel 1995, infatti, il 34% delle donne italiane decideva di avere il primo figlio all'eta' di 28-30 anni. Dieci anni prima solo il 18% delle donne aveva il primo figlio a questa eta' e negli anni '70 si aveva il primo bambino prima di compiere 25 anni.

La differenza fra Nord e Sud si sente anche in questo caso, dato che nell'Italia settentrionale le donne hanno in media il primo figlio a 29 anni e nel Mezzogiorno a 27.