In merito ai contenuti della interrogazione al Sindaco presentata dal consigliere Carlo Benincasa sul viaggio-soggiorno per 450 anziani leccesi ai centri termali di Fiuggi (Frosinone) e Montecatini Terme (Pistoia), organizzato dalla Istituzione per i Servizi Sociali del Comune di Lecce ed in corso di svolgimento in questi giorni, è doverosa una precisazione da parte del direttore della Istituzione Antonio Carpentieri. "Non c'è dubbio - spiega Carpentieri - che il consigliere Benincasa è stato maldestramente informato di tutta questa vicenda. Innanzitutto dovrebbe sapere che il bando per le cure termali dei nostri anziani prevedeva sia il trasporto che il soggiorno e si è proceduto a regolare aggiudicazione in favore di una ditta campana, risultata vincitrice in una gara cui hanno preso parte anche due ditte leccesi. I 48 anziani che si recano ogni giorno a Ferentino (Frosinone) per le cure sono trasportati gratuitamente sui bus-navetta messi a disposizione dalla ditta. I maggiori costi cui fa riferimento Benincasa, infine, sono una somma di 3 euro e 50 centesimi a testa per il necessario ticket sanitario (e quindi dovuto da parte di tutti) e altri 5 euro per 15 soggetti che si sono presentati con un certificato medico sbagliato e hanno dovuto sottoporsi ad una visita da parte di tre specialisti del centro termale per individuare la tipologia di intervento necessario. Non vedo davvero - conclude il Direttore della Istituzione per i Servizi Sociali - che tipo di responsabilità e per quale tipo di disagio possa essere addossata alla Istituzione, dal momento che sul piano dell'informazione è stato fatto tutto il possibile per mettere nelle condizioni migliori i partecipanti al viaggio e che abbiamo voluto aggiungere 8 nostri assistenti in grado di controllare e fare in modo che tutto possa andare per il verso giusto (oltre agli assistenti della ditta)".