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Csm, missione anticrimine in Puglia "Più cooperazione con l'Albania"

Data: 26/03/2002 - Ora: 09:46
Categoria: Politica

Continua oggi la visita della Decima Commissione del Csm in Puglia. Ieri è stata la volta di Lecce, oggi toccherà a Bari. Ieri a Lecce, nel capoluogo salentino, luogo in cui i magistrati, più che in ogni altra parte della penisola, sono impegnati nella lotta e nel contrasto alla criminalità straniera. I rappresentanti del Consiglio superiore della Magistratura arrivano al Tribunale di Lecce nel primo pomeriggio e per ore e ore ascoltano i capi degli uffici giudiziari.

Dovevano verificare e fare il punto su tutti gli aspetti che riguardano i rapporti tra la malavita salentina e le organizzazioni internazionali, e al termine delle audizioni si dicono soddisfatti. Per tutti parla il presidente della decima commissione Giovanni Di Cagno. «Abbiamo avuto la conferma, dice, della operatività degli uffici giudiziari leccesi nella lotta alla criminalità organizzata ma purtroppo anche dell'invasività del fenomeno della malavita straniera e in particolar modo di quella albanese». Perché il Salento ha una posizione geografica strategica e allora, propone, Giovanni Di Cagno «è necessario rafforzare la cooperazione giudiziaria, soprattutto tra l'Italia e l'Albania» perché altrimenti per dirla con le parole di un sostituto procuratore della direzione distrettuale antimafia «non si svuota un mare con un bicchiere». I capi degli uffici giudiziari leccesi hanno parlato dei successi, dei passi avanti fatti nella lotta alla criminalità ma anche e soprattutto dei problemi e delle difficoltà, prima fra tutte, la carenza d'organico. Dice Giovanni Di Cagno: «Abbiamo raccolto il grido di dolore dei magistrati salentini, che nell'ultimo decennio hanno dovuto affrontare una situazione nuova nei rapporti tra la malavita locale e quella internazionale, avendo però a disposizione gli stessi mezzi». «Il Consiglio superiore della Magistratura non ha alcun potere decisionale sugli organici» - chiarisce ma nella distribuzione negli uffici giudiziari italiani di mille nuovi magistrati promette - «faremo di tutto per supportare al ministero di Grazia e Giustizia la richiesta del Tribunale di Lecce». Il bilancio della visita della Commissione del Csm è quindi più che positivo «perché a Lecce i magistrati hanno sgominato la Sacra Corona Unita, anche se questa è una lotta che non si vince mai e i gruppi si riformano». L'obiettivo adesso è sconfiggere o comunque infliggere duri colpi alla criminalità straniera, magari con più uomini e mezzi. Oggi i rappresentanti del Consiglio superiore della Magistratura invece saranno a Bari. Anche nel capoluogo pugliese i componenti della decima commissione incontreranno i capi degli uffici giudiziari.

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