Un carico di confezioni di detersivi di note marche in commercio, ma quasi certamente contraffatti, è stato dato alle fiamme in una discarica abusiva in località Fondone, sulla provinciale che collega Lecce all’aeroporto 'Lepore'. Lo hanno scoperto i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Lecce, mentre cercavano di accertare la provenienza di aria maleodorante a causa delle sostanze combuste.
Nel terreno incolto adibito a discarica, i militari hanno trovato colli di detersivo ormai in gran parte distrutti dalle fiamme, la cui confezione aveva le stesse caratteristiche dei prodotti contraffatti che i militari della Compagnia di Gallipoli avevano sequestrato ieri mattina in un deposito di Seclì (Lecce).
Il materiale scoperto - i resti di almeno 200 fusti pieni di detersivo, 1.000 buste riportanti marchi illecitamente riprodotti, 2.000 supporti metallici, 500 manici di plastica da utilizzare per la realizzazione dei fustini rigidi - sono stati sequestrati sia per violazione alle norme in materia di contraffazione dei marchi di fabbrica sia per violazione alle norme di tutela ambientale.
Le indagini per chiarire l’illecito traffico sono state intensificate: gli investigatori ritengono che, dopo il sequestro di ieri a Seclì, i malfattori abbiano preferito distruggere la merce contraffatta.