Esplodono le perdite delle banche giapponesi. Dopo le notizie di oggi sulla Long Term Capital Bank, messa sotto controllo pubblico per risolvere lo stato di insolvenza ed evitarne il fallimento, anche gli altri principali istituti di credito rendono note le perdite. Alla fine di settembre a registrare la peggiore performance in termini di risultati negativi e' la DKB con 583,4 miliardi di yen di perdite, segue la Fuji Bank con 580,5 miliardi di yen, terza la Sakuar Bank con 498,5 miliardi di yen, quindi la Yasuda Trust (305,4 miliardi di yen), la NCB (288,1 miliardi di yen), la Mitsui Trust (270 miliradi di yen) e la Asahi Bank (180,6 miliardi di yen).
Piu' contenute le perdite per la Chou Trust (136,6 miliardi di yen) e la Tokai Bank (117,3 miliardi di yen). Fanalini di coda la IBJ con 38,6 miliardi di yen di perdite e la Nippon Trust con 18,5 miliardi di yen. (MN)