Romano Prodi verso la rinuncia. Dopo una lunga e intensa giornata di trattative, il presidente del Consiglio incaricato e' a un passo dall'interrompere il suo tentativo di formare il nuovo governo dopo il ''no'' di Francesco Cossiga. Gia' stamattina il presidente Prodi potrebbe salire al Quirinale per riferire al Capo dello Stato di non essere riuscito nel tentativo di trovare una maggioranza certa che lo potesse sostenere in Parlamento. (MN)

Toccherebbe in questo caso a Scalfaro rimettersi al lavoro per cercare un'altra possibile soluzione alla crisi politica.
Niente impedirebbe al Quirinale di riprendere in considerazione alcuni dei nomi fatti nei giorni scorsi, come quelli di Carlo Azeglio Ciampi o Lamberto Dini, ma con forza e' stato chiesto oggi da molte forze politiche che venga affidato ad una personalita' istituzionale il compito di dar vita ad un governo che consenta l'approvazione della finanziaria e il superamento del ''semestre bianco''. Lo ha chiesto l'Udr, dopo la bocciatura del tentativo di Prodi, e Cossiga ha indicato per questo compito sia il presidente del Senato Mancino(il cui nome e' circolato insistentemente ieri) sia il presidente della Camera Violante. Ma lo stesso auspicio e' stato fatto da tutto il Polo delle liberta', e anche dal leader della Lega Nord Umberto Bossi.