Il Presidente della Regione, Raffaele Fitto, nella sua veste di Commissario Delegato, ha inviato al Sindaco di Gravina in Puglia la seguente lettera:
COMMISSARIO DELEGATO
per l’emergenza socio economico ambientale in Puglia
O.P.C.M. n. 3077/2000
Sig. Sindaco di
Gravina in Puglia
Oggetto: decreto commissariale n. 215/01. Discarica controllata di cat. 2B in territorio di Gravina in Puglia.
In data 9.8.1999 con nota prot. n. 18961 a firma del Vice Sindaco, l’ Amministrazione di Gravina in Puglia pronunziandosi in relazione alla richiesta della Regione Puglia sulla compatibilità ambientale della discarica controllata per rifiuti speciali non pericolosi, ha affermato, tra l’altro, che : " la distanza della predetta area dal centro abitato è compatibile con le previsioni dello strumento urbanistico comunale".
Con nota del 29/01/2002 prot. n. 2259 la Vostra Amministrazione ha affermato che :" gli atti ed i provvedimenti adottati sulla erronea rappresentazione della nota del vice sindaco surrichiamata che, si ribadisce, non rappresenta in alcun modo una volontà o comunque l’ espressione di un parere o di una autorizzazione del Comune di Gravina in Puglia, risultano basati su presupposti inesistenti che inficiano anche la relativa fase istruttoria.".
Costituendo le circostanze contenute nella comunicazione del 9/08/1999 un presupposto per l’ assunzione nelle successive determinazioni da parte del competente Comitato VIA, ed avendo questo Commissariato avviato una verifica tecnica sull’intero iter procedurale, Vi invito a voler precisare quanto si legge nella nota del 29/01/2002.
Infatti, il decreto commissariale n. 215/01 è stato emanato sulla scorta del parere dell’organismo tecnico di supporto all’attività commissariale ed in ragione del completamento dell’iter istruttorio.
La procedura per l’approvazione del progetto per la realizzazione di una discarica controllata per rifiuti speciali non pericolosi ha riscontrato la pronuncia di compatibilità ambientale regionale, intervenuta con provvedimento regionale n. 171 in data 29.11.1999, anche sulla scorta dei seguenti atti, tutti essenziali ai fini del pronunciamento, così come peraltro già segnalato nella precedente comunicazione del 22 gennaio scorso:
- parere favorevole della ASL BA/3 in data 25.9.1997;
- parere favorevole del Comitato tecnico della Provincia di Bari in data 26.4.1999;
- parere favorevole dell’E.A.A.P. in data 17.5.1999;
- comunicazione del comune di Gravina in Puglia in data 9.8.1999.
Successivamente l’attuale struttura commissariale ha ritenuto utile avviare un ulteriore iter istruttorio degli atti trasmessi dalla precedente gestione commissariale, verificando la compatibilità dell’intervento proposto con il PUTT/Paesaggio, nel frattempo entrato in vigore.
L’amministrazione comunale, non condividendo i termini del provvedimento regionale di VIA, poteva eventualmente, a far tempo dal dicembre 1999, data di notifica e di pubblicazione sul BURP del provvedimento stesso, impugnarlo nelle sedi giurisdizionali competenti o quanto meno intervenire nel procedimento amministrativo prima della adozione del provvedimento finale (novembre 2001).
A seguito dell’approvazione del piano regionale di gestione dei rifiuti, intervenuta nel marzo 2001, la struttura commissariale – presso la quale, per inciso, risultavano a quella data pendenti un rilevante numero di progetti "ereditati" dalle Province o dalla precedente gestione commissariale, come nel caso in specie – ha proceduto a completare l’iter istruttorio del progetto.
E’ appena il caso di rammentare che ai sensi del D.lgs. n. 22/97 (decreto Ronchi), l’approvazione del progetto sostituisce ad ogni effetto visti, pareri, autorizzazioni e concessioni di organi regionali, provinciali e comunali e costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico.
Pertanto è necessario che la Vostra Amministrazione rimetta a questo ufficio, stesso mezzo, a vista e comunque entro martedì 12 febbraio 2002, una nota con la quale confermi o meno che quanto contenuto nella comunicazione prot. n. 18961 del 9/8/1999 - oltre ogni considerazione sulla competenza di chi lo ha emanato - contiene erronei presupposti di fatto e di diritto in ordine alla localizzazione della discarica per rifiuti speciali non pericolosi ed alla sua distanza dal centro abitato, oltre alle altre circostanze che puntualmente vorrà indicare.
Qualora l’Amministrazione di Gravina in Puglia, confermi l’erroneità della nota prot. n. 18961 del 9.8.99, che si ribadisce ha costituito uno degli elementi che hanno concorso alla definizione della procedura di compatibilità ambientale, presupposto per l’adozione del provvedimento finale, si provvederà all’annullamento del decreto commissariale".