La situazione venutasi a determinare a Crotone, sette morti ammazzati in un anno, ''potrebbe avere gravi conseguenze sui progetti di sviluppo e di rilancio'', per l'intera provincia crotonese. Lo sostiene Giovanni Pino Greco, presidente del Consiglio provinciale di Crotone, il quale ha scritto una lettera al Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Ottaviano Del Turco, sollecitando una visita in quel centro, nel quale il parroco, don Edoardo Scordio, ha attuato una clamorosa protesta contro la criminalità organizzata, facendo lo sciopero della fame e invitando i malavitosi a deporre le armi. (FM)

Il presidente del Consiglio provinciale Greco sollecita una presenza dello Stato ''non solo militare'' e aggiunge che Isola Capo Rizzuto ''non può essere abbandonata a se stessa'', per cui un primo segnale sarebbe una visita dell'Antimafia, atteso che ''questa comunità ha trovato il coraggio di regaire e di cominciare a rompere il muro dell'omertà e crede fermamente nelle risorse naturali della propria terra.

Si tratta ora - scrive Greco - di non lasciare morire questa voglia di riscatto e di dare il via ad un concreto sviluppo che faccia abbandonare ai giovani l'idea di lasciare la propria terra o, peggio ancora, di imbracciare le armi in vista di un facile lavoro, il più delle volte pagato con il salario della morte''.