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Crescono le imprese sociali nel Mezzogiorno

Data: 05/07/2006 - Ora: 10:15
Categoria: Economia

Rapporto Cosis sull’imprenditoria sociale

Tra attività ordinaria e gestore del Fondo Oasis, COSIS ha finanziato nelle regioni del Mezzogiorno 221 progetti imprenditoriali per un totale di oltre 26 milioni di Euro. Undici anni di attività, undici anni di finanziamento di quelle imprese sociali diventate, oggi, una realtà nel campo imprenditoriale e produttivo italiano. Attività che per mezzo di strumenti finanziari specializzati, favorisce la nascita, la crescita e lo sviluppo di imprese sociali attraverso progetti economicamente e socialmente sostenibili. È questa la mission di COSIS (Compagnia Sviluppo Imprese Sociali SpA, che annovera tra i soci, Fondazione Europa Occupazione, Italia Lavoro, Società Autostrade, Capitalia, Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, Saiat del Gruppo Telecom, Associazione Compagnia delle Opere, Confcooperative, Legacoop), la prima "merchant bank etica" italiana che presenterà in questi giorni un Rapporto sull’attività svolta in questi anni. Secondo l’ultima rilevazione dell’ISTAT, il settore segna in Italia una crescita annuale costante, registra 225mila unità lavorative tra occupati stabili e volontari; il valore della produzione dalla cooperazione sociale ammonta a 4,5 miliardi di euro, con una media di 720mila euro per ogni cooperativa. In tale contesto COSIS, come attività ordinaria, ha effettuato 480 operazioni di sviluppo imprenditoriale, a favore di 385 imprese sociali. Tali operazioni - a beneficio delle quali ha erogato complessivamente 57,061 milioni di Euro – hanno previsto l'inserimento di 2.211 nuovi occupati, di cui il 20% appartenenti a categorie svantaggiate e con maggiore difficoltà di collocamento nel mercato del lavoro (disabili, malati mentali, ex tossicodipendenti, ex detenuti). Nel solo Mezzogiorno (Sicilia, Sardegna, Puglia, Molise, Campania, Calabria, Basilicata), dal 1995 al 2005, sono stati ben 142 i progetti finanziati da COSIS, per un importo di quasi 13 milioni di Euro. I progetti riguardano diversi settori di intervento in cui l'impresa sociale svolge le proprie attività: assistenza, ambiente, agricoltura, alimentari, artigianato, sanità, editoria, new tecnology, turismo, sport, educazione. Tutti hanno però risposto – condizione necessaria per ottenere un finanziamento - a quel triplice criterio che risponde a: valenza sociale (intesa come la capacità di rispondere ad esigenze della comunità locale); fattibilità economica (la capacità di generare, al contempo, le risorse necessarie al sano sviluppo dell'impresa ed alla restituzione del finanziamento); incremento occupazionale (prevedendo la creazione di nuovi posti di lavoro). Attualmente sono 30 le imprese sociali con finanziamento in essere nel Mezzogiorno, concentrate principalmente in Sicilia, in Puglia e in Campania. COSIS ha gestito poi in qualità di partner attuatore la Sovvenzione Globale OASIS - cofinanziata dal FESR - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - per nuove iniziative dedicato alle imprese sociali con sede nelle regioni italiane del Mezzogiorno. Nell’arco di un paio di anni ha finanziato 79 progetti imprenditoriali per oltre 13 milioni di euro (Sicilia e Calabria le più virtuose). Il 30 aprile 2004 si è riaperto il nuovo bando a sportello Fondo capitale di rischio OASIS, con una disponibilità di oltre 15 milioni di Euro. Per Stefano Zapponini, Presidente COSIS, "si tratta di iniziative ad alta valenza sociale capaci di rispondere ai bisogni della cittadinanza. Queste realizzano le proprie finalità sociali attraverso attività imprenditoriali e commerciali. Operano cioè secondo una logica di impresa ma con un duplice scopo: svolgere servizi privati perseguendo finalità pubbliche ed, al contempo, aumentare le opportunità occupazionali, anche a favore di quelle persone che hanno maggiori difficoltà d'inserimento nel mercato del lavoro. E da questo punto di vista il Mezzogiorno si presenta come un’area molto recettiva".

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