L'Amministrazione comunale di Cosenza, in un clima di festa, in Piazza dei Bruzi, presenti numerosi ragazzi, ha consegnato 200 computer alle scuole medie ed elementari cittadine. I computer, appena dismessi dalla Banca Carime, sono stati acquistati dal Comune di Cosenza che li ha distribuiti a tutte le scuole medie ed elementari pubbliche, al Liceo Artistico e alle scuole parificate che ne hanno fatto richiesta. ''Quando sarete piu' grandi, amministrerete questa citta' - ha detto il Sindaco Mancini ai ragazzi - forse qualcuno fra di voi sara' sindaco, e vi ricorderete questo giorno. Oggi dobbiamo sapere tante cose, abbiamo bisogno di metterci in comunicazione con gli altri, per essere amici dei francesi, degli americani, dei popoli del nord Africa e dell'estremo oriente. Faremo conoscere loro la nostra citta' e noi conosceremo il mondo, perche' non possiamo essere legati sempre alle piccole cose di casa nostra, ma dobbiamo avviarci ad essere cittadini europei, in competizione con i parigini e i londinesi. Clinton ha detto che il suo obiettivo nel 2000 e' quello di fare avere un computer in ogni scuola americana. Noi oggi lo stiamo facendo. Perche' e' bene leggere i classici della letteratura italiana, ma bisogna anche saper usare i nuovi strumenti per essere non solo competitivi, ma protagonisti nel mondo di domani. ''Oggi il computer - ha aggiunto Mancini - ci permette di abbreviare i tempi. Mentre prima una pratica per passare da un piano all'altro del comune ci metteva tre giorni, oggi basta premere un pulsante sulla tastiera. Verro' a trovarvi - ha detto Mancini - per vedere come userete questi computer. Se fossi piu' giovane verrei ogni giorno in una scuola elementare, perche' voi siete la parte migliore di questa citta'. Seguite le vostre maestre - ha concluso il sindaco - sono quelle che si prendono cura dei vostri cervelli, li fanno sviluppare, vi fanno diventare amici dei libri e vi trattano come se foste i loro bambini. So quello che fanno le maestre cosentine ed e' per questo che sono innamorato di loro''. (MN)