Il Presidente dell'Uniaprol Nicola Ruggiero ha chiuso il cerchio della Convention sulle prospettive del settore olivicolo. "Basta piangerci addosso - ha tuonato - guardiamoci in faccia, se le sfide sono quelle che sono non possiamo non adeguarci e aggredire il mercato in maniera propositiva. Non si può andare avanti con l'associazionismo fatto di poche persone, bisogna lasciarne massimo una quarantina. Ribadisco che l'allargamneto ad Est per noi è un'occasione ghiotta da non farci scappare, perchè i prodotti che vengono prodotti nell'est d'Europa non sono in competizione con i nostri, ma bisogna cambiare e muoversi sin d'ora". E' stato un intervento di sprone verso tutti i dirigenti della filiera olio; il cambiamento in avanti sarà l'unica strada percorribile per avere buoni risultati, organizzaesi subito altrimenti il de profundis dell'olio arriverà prima del 2006.
"Non guardiamo al passato alla politica degli aiuti, la strada percorribile è quella di rivolgersi ai Paesi che non producono olio e offrire il miglior prodotto.