La guerra alla contraffazione ha imboccato una strada inarrestabile. Dopo i sequestri di molti capi contraffatti pochi giorni fa a Lecce e provincia e l'arresto di commercianti, è la volta di Bari. E questa volta presi di mira i negozi gestiti direttamente da cinesi. Un negozio e un deposito gestito da una donna cinese di 32 anni, nel centro di Bari, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza perche', nel corso dei controlli, sono state scoperte merci sprovviste del marchio "CE" e di conformita' per la sicurezza dei giocattoli e del materiale elettrico che viene immesso nel mercato comune. Le "fiamme gialle" hanno sequestrato 3.592 giocattoli , fra cui automobiline radiocomandate, bambole, strumenti musicali, nonche' 9.286 pezzi di materiale elettrico di vario genere, tra cui pile, lampadine, asciugacapelli. Trovate anche merci contraffatte, in particolare 302 accessori per cellulari, recanti noti marchi europei ed americani. La responsabile del negozio e' stata denunciata a piede libero.