Il Consiglio regionale pugliese ha approvato a maggioranza, con l' astensione dei gruppi di opposizione, l' esercizio provvisorio del bilancio di previsione per l' anno finanziario 2002. ''Si tratta - ha spiegato in aula il relatore del provvedimento, Roberto Tundo - di un ricorso all' esercizio provvisorio per un periodo di quattro mesi, e comunque non oltre il 30 aprile 2002, quale soluzione obbligata per una serie di fattori che non consentono l' approvazione del bilancio di previsione della Regione''. Intanto - ha spiegato Tundo - manca un quadro di riferimento certo soprattutto sul versante dell' entrata, che solo l' approvazione della legge finanziaria dello Stato puo' assicurare. C' e' inoltre da tener presente la recente riforma dell' ordinamento regionale in materia di programmazione, bilancio, contabilita' regionale e controlli e, non per ultimo, l' imminente trasferimento degli uffici di ragioneria e bilancio in un' altra sede. ''Operazione questa che, coinvolgendo l' intero sistema informativo-contabile, comporta certamente - ha detto Tundo - la impossibilita' di avvalersi per qualche tempo delle relative strutture''. L' esercizio provvisorio e' quindi limitato alle sole spese obbligatorie e inderogabili necessarie al funzionamento della Regione e per le quali sussiste comunque un obbligo di pagamento, con l' unica eccezione costituita dalla possibilita' di impiegare, in tutto o in parte, gli stanziamenti necessari a sostenere tempestivamente la quota di cofinanziamento regionale previsto per una concreta utilizzazione dei fondi comunitari. Per le opposizioni e' intervenuto il capogruppo dei Ds, il consigliere Sandro Frisullo, secondo il quale ''e' vero che non si ha la certezza sui trasferimenti perche' non c' e' la legge finanziaria ma cio' non puo' impedire alla Regione Puglia di definire un suo bilancio entro i tempi previsti dalle sue leggi: l' esercizio provvisorio, altrimenti, diventa una norma e non l' eccezione''. L' assessore al bilancio, Rocco Palese, ha ribadito un aspetto che ha definito fondamentale per l' applicazione dell' esercizio provvisorio: ''Se la Regione - ha detto - avesse la possibilita' di avere nel bilancio autonomo una discrezionalita' sulle risorse disponibili di almeno 50 miliardi di lire potrebbe elaborare il bilancio di previsione, ma le condizioni finanziarie della Regione Puglia non permettono questo e quindi al momento bisogna procedere con il bilancio provvisorio''. Il Consiglio regionale tornera' a riunirsi il prossimo 21 dicembre.