Approvato a maggioranza, con il voto contrario dell’opposizione, il bilancio di previsione per l’anno 2005 e quello pluriennale 2005/2007.
Risolto anche l’ultimo nodo riguardante il personale. Infatti, con un emendamento si "sana" la situazione dei dipendenti che hanno acquisito il diritto al passaggio alla fascia di inquadramento superiore poiché vincitori di concorso, ma contestualmente la Regione dopo una verifica della pianta organica, bandirà ulteriori concorsi.
Due gli argomenti significativi approvati in questa ultima tornata. Il primo riguarda una sorta di sanatoria per coloro che occupano senza averne i titoli un alloggio di edilizia residenziale pubblica alla data del 31 dicembre 2003. Sarà possibile chiedere la regolarizzazione del rapporto locativo a condizione che vengano rispettate le graduatorie definitive pubbliche.
Attività estrattiva.
E’ stato approvato all’unanimità, un emendamento con il quale la Regione intende operare un controllo a 360 gradi delle cave in esercizio. "Tutte le autorizzazioni in vigore saranno riesaminate dal comitato tecnico regionale delle attività estrattive – recita la norma approvata – entro sei mesi dall’eventuale entrata in vigore per l’accertamento della compatibilità delle norme statali e comunitarie in materia di tutela ambientale". Saranno revocate quindi, tutte le autorizzazioni che risulteranno "non conformi alla legislazione vigente".
Urbanistica
Accesa discussione in aula sull’art.50, del ddl sul bilancio di previsione 2005, che permette alle amministrazioni comunali di poter derogare "motivamente e in relazione al fabbisogno" alla legge 56/80 (uso e tutela del territorio) per la realizzazione di insediamenti produttivi per l’attività ricettiva. Per Michele Losappio (Rifondazione) "è una forma di deregulation a favore delle imprese che intendono aprire sulla costa alberghi e villaggi turistici". Per Mimmo Lomelo (Verdi) "è una vergogna", per Luciano Mineo (Ds) "si sta compiendo un danno grave al territorio". Da più parti insomma si è chiesto al governo di ritirare l’articolo. Quindi al momento del voto le opposizioni hanno chiesto prima l’appello nominale sull’emendamento presentato da Tina Fiorentino (Margherita) che abrogava il comma 2, bocciato, e poi Sandro Frisullo ha chiesto il voto segreto sull’art. 50. E con 28 voti a favore, 14 contrari e una scheda bianca, l’articolo 50, che per la maggioranza "serve invece ad incentivare il turismo in Puglia", è stato approvato.
Approvate a maggioranza, con il voto contrario di Rifondazione e l’astensione dei Verdi, le procedure per l’assunzione e l’inquadramento del personale dell’agenzia regionale per il lavoro. 28 unità la dotazione organica e prove selettive di idoneità riservate al personale che saranno indette entro tre mesi dalla data di entrata in vigore della legge. Approvata anche la proroga dei contratti individuali di lavoro stipulati con il personale in servizio presso la ex agenzia per l’impiego per la Puglia alla data del 30 giugno del 1997 fino alla completa attuazione delle procedure.
Arriva un po’ di benessere per la sanità soprattutto per il personale. Infatti saranno rinnovati a tempo indeterminato i contratti per il personale trasferito alle aziende sanitarie occupato nei settori della prevenzione per la tossicodipendenza con un incarico non inferiore alle 40 ore mensili. Poi, laddove saranno attivate nuove unità operative previste dal riordino ospedaliero, i direttori generali delle aziende sanitarie, potranno assumere personale sanitario ove lo ritengano necessario.
Previsto un "ritocco" per i compensi dei direttori sanitari ed amministrativi delle aziende sanitarie e per i direttori generali delle aziende sanitarie a decorrere dal 1 gennaio 2004. In particolare per i primi il trattamento previsto è di 123.949,00 euro e per i secondi nella misura di 154.937,00 euro.
Non l’ha spuntata il centrosinistra che aveva presentato un emendamento per l’istituzione di un fondo regionale integrativo di solidarietà per le vittime dei reati di usura ed estorsione. Il presidente Fitto ha preso però l’impegno di trovare una copertura finanziaria per queste norme specifiche di lotta all’usura ed al racket delle estorsioni.
Ritirati tutti gli emendamenti sull’agricoltura presentati dal centrosinistra. Michele Losappio e Luciano Mineo hanno sottolineato la necessità di "prendere atto che l’agricoltura pugliese è affetta da una grave crisi strutturale e che la Regione deve intervenire aggredendo il problema con intereventi incisivi".
Fitto ha ricordato il suo impegno riguardo ai problemi del mondo agricolo. Soprattutto ha ribadito i suoi continui intereventi a livello romano, in particolare nei confronti dei ministri Maroni, Siniscalco e Alemanno. Ma soprattutto ha sottolineato che si attendono intereventi comunitari "molto determinanti per la risoluzione dei problemi".
Nulla di fatto per gli spazi riservati alla sosta dei veicoli dei malati cronici e per gli altri benefici per la circolazione stradale . Dopo il tentativo di "allargare le fasce beneficiarie" con un emendamento presentato dai consiglieri Marinotti (An) e D’Ambrosio Letteri (FI), Fitto ha suggerito di annullare l’articolo che "necessita di un approfondimento maggiore in un’altra sede".
Soldi per la formazione professionale e la sanità. Ma anche per le iniziative per il 60esimo anniversario della liberazione e per le piccole e medie imprese. Questi gli argomenti discussi sino ad ora dal consiglio regionale impegnato da ieri per l’approvazione del ddl sul bilancio di previsione 2005 e quello pluriennale 2005/2007. Argomenti affrontati in aula con grande vivacità. Approvati tre articoli e 5 emendamenti dei 63 complessivi in discussione.
Formazione professionale
L’art.7 modifica e integra la legge regionale 14/2004 e riconosce un contributo da parte della regione "non superiore al 75% del costo lordo delle retribuzioni non corrisposte dall’ente di provenienza" agli operatori della formazione professionale già iscritti nell’albo. L’articolo è stato approvato con l’astensione delle opposizioni e il voto contrario di rifondazione.
Sanità.
Sulla sanità invece sono stati approvati i due articoli accantonati ieri, il 14 con il voto contrario delle opposizioni (modifiche alla legge in materia di autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio, all’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e socio sanitarie pubbliche e private) e il 15 (norme in materia di spese sanitarie). Soldi in più per i direttori generali delle Asl (154.937 euro all’anno), per i direttori sanitari e amministrativi (123.949 euro all’anno). Gli aumenti sono retroattivi a partire dal 1 gennaio 2004. Per l’assessore al bilancio Rocco Palese "è un adeguamento dovuto in base al decreto 319/2001 del presidente del consiglio. Il mancato adeguamento porterebbe a contenziosi legali". Approvato poi un emendamento a firma di Sergio Silvestris che eleva il tetto di spesa delle prestazioni a 67.861.002 euro all’anno per l’Ente ecclesiastico Casa Divina Provvidenza Don Uva di Bisceglie e di Foggia.
Altro importante emendamento, primo firmatario Luciano Mineo, poi subemendato e sino ad ora unico ad essere approvato alla unanimità dal consiglio, riguarda una modifica alla legge regionale 25/96, in particolare i rimborsi per gli accompagnatori di coloro che devono subire un trapianto. Le spese per l’albergo sono portate da 100 a 150 euro e i pasti da 50 ad 80 euro.
Interventi per l’affermazione dei valori della Liberazione.
Dopo lunga discussione e "scambi di complimenti" tra consiglieri di maggioranza e di opposizione, si è raggiunta la mediazione di stanziare 500mila euro solo per il 60esimo anniversario delle Liberazione d’Italia.
Artigiancassa
L’artigiancredito Puglia potrà svolgere attività bancaria. Sarà una banca di garanzia per le piccole e medie imprese. La Giunta potrà conferire una dotazione patrimoniale necessaria per lo svolgimento delle attività con apposito regolamento.