Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

ConfartigianatoBrindisi, si aiutino le imprese in gravi condizioni economiche a causa della criminalità

Data: 29/06/2006 - Ora: 11:28
Categoria: Cronaca

Si deve andare oltre alle pur significative e necessarie dichiarazioni di solidarietà

Occorre reagire contro gli episodi di criminalità registrati in quest’ultimo periodo a Brindisi e purtroppo anche in altri comuni del territorio provinciale. E’ questo il tempo dei proclami ma anche dell’azione. Bisogna fare in modo di isolare gli autori del malaffare facilitando il corso della Giustizia ma al tempo stesso è necessario un impegno della società civile per soccorrere le vittime degli episodi criminosi. Si deve andare oltre alle pur significative e necessarie dichiarazioni di solidarietà. Pochi giorni addietro abbiamo proposto una manifestazione di popolo per le vie cittadine del capoluogo e la convocazione congiunta di tutti i Consigli circoscrizionali per dibattere questo problema, esprimere i sentimenti di condanna del fenomeno criminoso e significare la vicinanza della società civile alle vittime di attentanti e estorsioni. In attesa che dai consiglieri circoscrizioni venga espresso un doveroso segnale di accoglimento o sostegno della proposta, Confartigianato rilancia proponendo un’azione concreta di aiuto nei confronti di coloro che versano in condizioni economiche di oggettiva grave difficoltà proprio a causa dell’offensiva avviata dalla criminalità. Confartigianato ipotizza la creazione di un organismo plurisettoriale capace di elargire un contributo economico quasi immediato a coloro che subiscono attentanti alla propria azienda. Si tratta di realizzare un fondo di garanzia finalizzato proprio a queste casistiche specifiche. Un po’ come accade per l’accesso ai fondi stanziati dal Ministero dell’Interno per le imprese vittime del racket. Nel nostro caso gli importi sarebbero decisamente minori ma verrebbero erogati certamente in tempi molto più rapidi. Equivarrebbero, pertanto, ad una boccata d’ossigeno per impedire che l’attività commerciale e imprenditoriale muoia asfissiata. Denaro che, come fondo di garanzia, darebbe la possibilità di accedere a nuovi e sostenibili crediti bancari. Confartigianato crede in questa possibilità ed è pronta a partecipare alla costituzione di questo organismo con una somma forfetaria di cinquemila euro. Se altre organizzazioni collaborassero, ad esempio sindacati, CNA, Confindustria, Confcommercio e Confesercenti, e se anche le Amministrazioni comunali, provinciale e regionale sostenessero l’iniziativa, il risultato sarebbe notevolmente positivo. A capo di questo organismo Confartigianato vedrebbe favorevolmente una figura istituzionale, a rotazione per periodi biennali, a partire, ad esempio dal presidente della Provincia. Un’indicazione non dettata da motivazioni politiche, ma di opportunismo in considerazione che la specifica competenza professionale di notaio potrebbe risultare di notevole aiuto nell’elaborazione dello statuto e dell’indirizzo tecnico e procedurale da assicurare all’iniziativa.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati