Il direttore generale della Asl 'Foggia 3' ha annullato alcuni concorsi per 105 posti vacanti nella struttura sanitaria: il capogruppo di An alla Regione Puglia, Oronzo Orlando, ne chiede il perche'. Con una interrogazione al presidente della giunta regionale pugliese, Raffaele Fitto, e agli assessori regionali alla sanita' e al bilancio, Salvatore Mazzaracchio e Rocco Palese, Orlando, chiede di conoscere i motivi per cui il direttore generale dell' Asl foggiana, Michele Carretta, ha avviato il procedimento di annullamento di ufficio dei concorsi, banditi nel 1998, per 105 posti di lavoro vacanti nella stessa azienda sanitaria.

Carretta - sostiene Orlando - ''ha addotto, quale motivazione dell' annullamento, il fatto che a suo tempo venne adottata 'la procedura del concorso pubblico anziche' la procedura selettiva secondo l' ordine delle graduatorie risultanti dalle liste circoscrizionali come prescritto dalla legge 56/'87, affermando inoltre che 'non si ravvisano motivi di pubblico interesse atti a legittimare la prosecuzione delle procedure concorsuali''. ''Tra il bando del concorso e l' avvio della procedura di annullamento - sottolinea Orlando - sono trascorsi quattro anni e nel frattempo le procedure concorsuali sono giunte nella fase conclusiva, tanto che tutti i candidati hanno sostenuto le prove scritte e molti anche la prova orale''. Inoltre, prosegue Orlando, ''non ci sono stati ricorsi, ne' giurisdizionali, ne' amministrativi entro i termini previsti dalla legge e pertanto anche se il bando fosse stato illegittimo (e non lo e'), ragioni di interesse pubblico quali consolidamento delle posizioni dei candidati, principi della conservazione degli atti e certezza del diritto, impongono la conclusione della procedura concorsuale''. ''L' annullamento dei concorsi - conclude Orlando - provocherebbe inevitabili ripercussioni economiche sulla Regione per le spese gia' sostenute, anche in previsione di probabili ricorsi dei concorrenti''.