Le compagnie di Silicon Valley, l'area di San Francisco in cui sono concentrate le principali società che operano nel mondo del computer, sono in continua espansione e hanno ottenuto dal governo americano il permesso di distribuire 50 mila visti nei prossimi due anni. Lo sviluppo di tecnologie informatiche innovative richiede idee fresche e un capitale umano che includa le migliori menti del mondo, ma il governo statunitense è preoccupato di penalizzare i suoi lavoratori permettendo alti livelli d' immigrazione. ''Fortunatamente fino ad ora siamo riusciti a ottenere l'erogazione straordinaria di visti - ha detto Andy Grove, presidente di Intel sbarcato in America dall' Ungheria come rifugiato - e spero che continui anche in futuro perchè da questo dipende il successo e lo sviluppo di Silicon Valley''. Che l' immigrazione sia la chiave del successo delle compagnie di San Francisco è chiaro anche alle banche commerciali della zona: ''Uno dei segni del successo di una azienda e' avere dirigenti stranieri nel consiglio di amministrazione'', ha detto Michael Moritz, uno dei principali finanzieri di Silicon Valley. (MN)