Si è tenuta due giorni fa la giunta provinciale, presieduta dal presidente Giovanni Pellegrino, per dare attuazione alla L.R. n. 27/98 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma, per la tutela e la programmazione delle risorse faunistico-ambientali e per la regolamentazione dell'attività venatoria", che all'art. 29 prevede la costituzione della commissione per l'abilitazione all'esercizio venatorio, una per ciascuna Provincia, con sede presso gli uffici dell'Ente. Con apposito atto di giunta la Provincia di Lecce ha provveduto a rinnovare detta Commissione, che risulta essere così composta: Giacomo Marzano, esperto in vertebrati omeotermi; - Daniele Danieli, esperto in armi e munizioni da caccia e relativa legislazione; - Stefano Porcari, esperto in norme di pronto soccorso; - Luciano Isola, Salvatore Michele Sabetta, Giuliano Cirfeda, Francesco Sanzò, Antonio Di Bartolomeo, Maria Rosaria Taurino, Iacovizzi Marcello, esperti in legislazione venatoria, regole comportamentali del cacciatore, nozioni di zoologia applicata alla caccia, in rappresentanza delle associazioni venatorie a livello provinciale; - Vito Murrone, esperto in principi di salvaguardia delle produzioni agricole, in rappresentanza delle organizzazioni professionali degli imprenditori agricoli; - Mario Ruggeri, esperto in tutela dell'ambiente, in rappresentanza delle associazioni naturalistiche e protezionistiche; - Giovanni Capone, esperto in cinofilia venatoria, in rappresentanza dell'Ente Nazionale Cinofilia Italiana. Il provvedimento della giunta di Palazzo dei Celestini verrà trasmesso ora alla Regione Puglia per l'emissione del relativo decreto di nomina dal parte del presidente della giunta regionale, integrato dal componente nominato dalla Regione, esperto in legislazione venatoria, che presiederà la Commissione.