Programma dei 4 giorni
Dall’obiettivo comune di garantire un futuro al nostro pianeta - e di farlo insieme - nasce l’idea di "Solidaria – Direzione Sud", un evento che intende rappresentare una prima concreta occasione di confronto trasversale tra le "buone pratiche" di sostenibilità solidale in tutti i campi: la vita quotidiana, le relazioni sociali, il sistema economico, le pratiche di governo...
Solidaria-Direzione Sud, segue il filone di altre rassegne dello stesso genere a livello nazionale: Fa la cosa giusta (Milano, Trento, Torino), Piazze Solidali (Ancona), Festa dell’AltraEconomia (Roma), Terra Futura (Firenze), Tuttaunaltracosa e altre.
Si caratterizza per essere la prima realizzata nel meridione. Vuole cioè aprire un ciclo e un percorso che coinvolga anche il territorio meridionale, partendo da quello salentino e pugliese, sulle pratiche e le metodologie dell’ECONOMIA SOLIDALE: equa, sobria, sostenibile.
Al centro le tematiche della sostenibilità sociale, economica e ambientale.
Sarà la prima grande mostra-convegno territoriale per presentare e promuovere tutte le iniziative che già sperimentano e utilizzano modelli di relazioni e reti sociali, di consumo, di produzione, di finanza, di commercio sostenibili: idee che, se adottate e diffuse, contribuirebbero a garantire la salvaguardia dell’ambiente e la tutela dei diritti delle persone e dei popoli.
Le aree tematiche
La parte espositiva sarà caratterizzata da realtà che cercano, con gradi e in ruoli diversi, di realizzare la necessaria conversione verso l’efficienza nell’uso delle risorse, l’utilizzo intelligente delle fonti naturali, la costruzione di relazioni, di reti e di politiche che consentano di ridurre le disparità economiche e sociali. "SOLIDARIA-Direzione Sud" è un cantiere in cui scoprire e capire i vari percorsi che vogliono contribuire alla sostenibilità sociale, economica e ambientale. Le aree tematiche individuate riguardano appunto gli ambiti in cui è possibile operare per il cambiamento nonviolento verso una società più equa e sostenibile:
QUOTIDIANO RESPONSABILE
Ricercare la produttività delle risorse rispetto al consumo; Acquistare servizi e non beni: ossia il benessere slegato dal possesso; cercare beni a basso zaino ecologico (prodotti realizzati impiegando basse quantità di natura in termini di energia, acqua, risorse, trasporti o che sono prodotti a partire da materiali riciclati); Acquistare prodotti equi, utilizzando prodotti e servizi che rispettano i diritti dei lavoratori e garantiscono un equa distribuzione delle ricchezze; Favorire i prodotti con filiere trasparenti e attivamente orientati all’equità (commercio equo e
solidale, finanza etica, cooperazione sociale...), prodotti di imprese che garantiscono responsabilità sociale e ambientale attraverso la trasparenza, le certificazioni, la ricerca di un buon rapporto con lavoratori e clienti.
Centralità dell’agricoltura locale come identità e presidio dei luoghi; sussidiarietà del commercio internazionale laddove le produzioni locali non siano sufficienti;rispetto dei cicli e dei limiti biologici ed ecologici nel coltivare; rispetto prioritario della fertilità del suolo e della specificità del paesaggio; rivitalizzazione delle comunità rurali; riduzione delle distanze fra il piatto e la terra; tutela e la valorizzazione della biodiversità.
La società dei consumi si caratterizza come individualistica e socialmente disgregatrice, anche se fornisce strumenti di collegamento rapido e planetario, nonché forme e strumenti di democrazia altamente evoluti.
Esperienze dal basso che vanno nella direzione di ricostruire legami di mutua relazione con la terra e fra le persone, dalla vita familiare al commercio internazionale, dall’ecologia al rapporto fra le culture, dall’educazione alla partecipazione politica.
Stili di consumo insieme (Ri-costruire reti di economia locale, di risparmio, di consumo che riportino la relazione tra persone e la responsabilità sociale e ambientale nei gesti quotidiani.
Agire nella concretezza quotidiana con la consapevolezza delle problematiche planetarie, innescare processi di mutuo aiuto, azioni di sensibilizzazione sul legame tra ambiente giustizia e pace. Rimettere al centro l’agire politico per una gestione condivisa delle problematiche sociali e ambientali: verso i governi, le imprese, il sistema dell’informazione. Far crescere reti di economie solidali, nazionali e trasnazionali. Affermare il diritto ai beni in comunanza in particolare per beni naturali minacciati di mercificazione, privatizzazione, brevettazione ed espropriazione.
IL RUOLO DELL’ENTE PUBBLICO: l’attenzione, soprattutto degli enti locali, ai meccanismi che possano innescare il necessario cambiamento (agende 21 locali, enti locali per la pace, politiche sociali, educazione ambientale, democrazia partecipata, regolamenti e incentivi, tutela del territorio, parchi naturali...).
Il governare locale in quanto gestione partecipata del territorio e delle relazioni sociali, ma inserita in una visione della sostenibilità ambientale ed equità sociale a livello globale. Un governo locale che deve saper difendere e valorizzare il suo ruolo pubblico di tutela delle istanze collettive sia di fronte alle logiche di mercato che rispetto alle stesse logiche maggioritarie.
Programma Culturale
Spazio Coscienza critica: i seminari
Giovedì 04 Maggio 2006
h. 18.00 "PER UN MODELLO DI ECONOMIA EQUA E SOLIDALE NEL MEDITERRANEO"
Responsabilità sociale delle imprese: verso un nuovo rapporto tra economia e società (Cosimo Casilli)
^ Le esperienze e le pratiche delle Economie Eque e Solidali in ITALIA (Alberto Castagnola, economista, Rete LILLIPUT)
^ Attori e strumenti dell’Economia Solidale
Modera: prof. Franco Chiarello (Università Bari)
Venerdì 05 Maggio 2006
Mattina h. 10.30
Seminario su Stili di vita sostenibile e scelte etiche. Il ruolo dei cittadini e della Pubblica
amministrazione
Interventi: Cordinamento Enti Locali per la Pace
Tavolo Altreconomia – Roma
Ass. Pace-Immigrazione e Politiche Giovanili, Prov. Lecce
Pomeriggio/sera h. 17,30
Seminario su Lavorare senza dirittii: delocalizzare, internazionalizzare o
un nuovo modello di economia equa e solidale? Esperienze a confronto.
Interventi: Rappr. UIL – CISL – CGIL
Rapp. naz. Arciragazzi
Rappr. Campagne di Boicottaggio
Sabato 06 Maggio 2006
Mattina h. 10.30
Seminario su: Mangia come Parli/Cibo per la Mente: tra saperi e sapori
Rapp. Agricoltura Biologica, GAS-Gruppi d’Aquisto Solidali
Rappr. Coop. Locride
Ass. Agricoltura e Politiche Comunitarie, Prov. Lecce
Pomeriggio/Sera h. 17.30
Seminario su: Le prospettive del commercio Equo e dell’Economia Solidale in Puglia: quali strumenti operativi?
Confronto tra: Rappr. Bdm (Botteghe del Mondo) regionali/meridionali
Ass. Trasparenza e cittadinanza attiva Regione Puglia
Ass. Programmazione Economica Provincia di Lecce
ASSOBdM (Associazione Nazionale Botteghe del Mondo)
AGICES (Assemblea Generale del Commercio Equo e Solidale)
LORENZO GUADAGNUCCI (Altreconomia)
Domenica 7 Maggio 2006
"Falta mucho para ser feliz (manca molto per essere felice)" – Ramon, 13 anni, raccoglitore di rifiuti,
Ecuador 2006.
Seminario: h.10,30
I SUD impoveriti chiamano il mondo intero (governi e cittadini) alle proprie
responsabilità: scelte quotidiane e nuovi stili di vita.
Tavola rotonda finale con tutti i "protagonisti" della fiera
Spazio Agire l’utopia: i workshop
Venerdì 5 maggio Orario Fiera: 10.00 – 13.00 / 17.00-22.00
10.30 – 11.30 Laboratorio SALUG-LINUX
11.30 – 12.30 Workshop Banca Etica
17.30-18.30 Laboratorio Mari&Mondi "Il sud dentro noi/noi dentro il Sud"
18.30-19.30 La comunicazione ecologica
19.30-20.30 Rete LILLIPUT
Sabato 6 maggio Orario Fiera: 10.00 – 13.00 / 17.00-22.00
10.30 – 11.30 Workshop Botteghe del Commercio Equo: quale progetto del/per il territorio
11.30 – 12.30 Informazione e Altreconomia
17.30-18.30 ISF – Modelli di partecipazione e contratti di quartiere
18.30-19.30 Terra e cultura
19.30-20.30 GAS – Gruppo d’acquisto solidali
20.30-21.30 Equomercato _ NATS: Rete di sostegno ai bambini lavoratori dell’America Latina
Domenica 7 maggio Orario Continuato: 10.00 – 19.00
10.30 – 11.30 L’Uomo universo
11.30 – 12.30 Centro Utopia (Lecce)
12.30-13.30 Cochabamba (Bolivia): un esperienza di lotta in difesa dei beni comuni. L’Acqua.
Animazioni ed eventi associati
Accanto all’area espositiva e al calendario di appuntamenti culturali, ci saranno anche spazi di degustazione, d’informazione e controinformazione, laboratori autogestiti, ecc. in cui i visitatori potranno imparare e sperimentare direttamente buone pratiche quotidiane di sostenibilità e nuovi stili di vita.
Espositori
Associazioni, Botteghe del Mondo, realtà del non profit, istituzioni, aziende e tutti coloro che propongono e sperimentano modelli di consumo o di produzione equi e sostenibili. Esempi legati all'ambiente, alla responsabilità sociale delle imprese, al commercio equo e solidale, alla bioedilizia, all'agricoltura biologica e biodinamica, al turismo sostenibile, alle reti sociali, ai diritti umani... Spazio anche alle iniziative volte a rispondere ai bisogni fondamentali e a garantire i diritti dei cittadini, nonché alle campagne di sensibilizzazione e alle lezioni di pressione politica sui temi della globalizzazione.
Carlo Mileti
ORGANIZZAZIONE
Segreteria organizzativa: Coop. Soc. Commercio Equo e Solidale P.za Bottazzi, 1 - 73100 Lecce Tel. 0832-342564 Fax 0832-342489 cell. 330/976464 sudsudlecce@email.it
Made In Dignity è:
Bottega del Mondo "MARI&MONDI" – TRICASE (LE), bottequamarimondi@libero.it
Bottega del Mondo "Hakuna MATATA" – FRANCAVILLA F.NA, sardellirita@katamail.com
Bottega del Mondo "Runi Runi" – MESAGNE (BR), marco@runiruni.it
Coop. Soc. ComES, LECCE - Telfax: 0832/342564 cell. 330976464; sudsudlecce@email.it
LABORATORIO BETH – LECCE, beth.lab@libero.it
SONO PARTNER E COOPROMOTORI
PROVINCIA di LECCE: Assessorato Pace, Immigrazione e Politiche Giovanili, Assessorato alla Cultura
REGIONE PUGLIA