Ma si attende una nuova programmazione. L'onorevole Dell'Anna interviene sul tema
La Regione vara una moratoria che blocca le autorizzazioni per costruire altri ipermercati in Puglia per il biennio 2006-2007 in attesa di realizzare una nuova programmazione del settore. Questo provvedimento, per come è stato presentato, sembra una speculazione puramente politica, figlia delle schermaglie fra l’attuale giunta, guidata da Nichi Vendola, e la precedente, capeggiata da Raffaele Fitto.
"Ci saremmo aspettati, invece, – sostiene l’On. Gregorio Dell’Anna, parlamentare di Forza Italia – l’avvio di uno studio attento di quelle che sono le dinamiche per una oculata politica della distribuzione sul territorio. Le reali esigenze della popolazione non possono prescindere soprattutto da una analisi seria di questo settore e delle sue ricadute economiche rapportate alla posizione geografica della nostra regione, in generale, e del Salento, in particolare. La questione degli ipermercati non può diventare terreno di scontro fine a se stesso fra maggioranza e opposizione, con pesanti insinuazioni – dal sapore di rivalsa politica – su ipotetici interessi particolari all’origine di scelte fatte a beneficio della collettività".
Secondo il deputato azzurro, essenziale è legare queste strutture commerciali, che non devono necessariamente essere pensate come macrostrutture poste in periferia o lungo arterie stradali nevralgiche, alle concrete necessità di sviluppo del territorio. "La politica della distribuzione deve guardare, poi, con particolare attenzione ai prodotti tipici e alla valorizzazione delle aziende locali, perché ciò produce anche un valore aggiunto per la nostra imprenditoria, e deve essere configurata secondo dati certi di diffusione demografica. La localizzazione, il dimensionamento e la tipizzazione di una struttura commerciale deve tener conto, innanzitutto, della densità della popolazione, della realtà e delle infrastrutture circostanti e della posizione geografica. Non ha senso, infatti, costruire un ipermercato in un centro dove vive qualche migliaio di abitanti, che giocoforza dovrebbero esserne gli utenti abituali. Al contrario, ha senso – ed è giusto farlo anche per dovere di offerta occupazionale – costruirlo in posizioni strategiche, dove il bacino di utenza è ampio e diversificato. Il ridimensionamento delle future autorizzazioni per la realizzazione di nuovi ipermercati può essere rivisto solo se questo è funzionale alle reali esigenze territoriali. Ben venga, inoltre, ogni tipo di incentivo alle medie e piccole strutture di distribuzione, basta che non ci si fermi – come è prassi consolidata nel centrosinistra – agli spot elettorali e si attuino operazioni concrete e lungimiranti".
In tutto questo, poi, non deve sfuggire l’azione di controllo che il governo regionale e le sue diramazioni periferiche devono sapere mettere in pratica in questo settore specifico.
"La tutela del consumatore – conclude l’On. Dell’Anna – è l’obiettivo ultimo e indispensabile di queste che non sono solo scelte legate alla grande economia del territorio, ma anche a quella più spicciola delle famiglie. Bisogna, quindi, in ultima analisi, vigilare per una corretta concorrenzialità dei prezzi sia nella grande che nella piccola e media distribuzione al riparo dalla tentazione di farne una crociata politica. Se il centrosinistra ha una proposta articolata su questo argomento, la esponga chiaramente".