Sugli agrumi la grande distribuzione organizzata intercetta le istanze della Coldiretti, garantendo la massima disponibilità a promuovere le clementine IGP (Indicazione Geografica Protetta). "Piuttosto che parlare genericamente di agrumi, è fondamentale che le strutture della GdO si impegnino a ritirare le clementine del Golfo di Taranto IGP, prodotto che possono acquistare solo a Taranto e, quindi, inimitabile. Ciò metterebbe fine alle critiche di sempre legate alle produzioni agrumicole provenienti da altri Paesi e vendute in Puglia". Questa in sintesi la proposta illustrata dal Direttore della Coldiretti di Taranto, Giuseppe Scagliola, nel corso della riunione odierna presso l'Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari e accettata da tutti i rappresentanti delle catene Federdistribuzione (Megamark, Eurospin), COOP, CONAD, gruppi Carrefour e Auchan.

La Coldiretti ha, tra l'altro, chiesto all'Assessore al ramo Russo di istituire con urgenza un Ufficio Ricerche e Monitoraggio in modo da valutare costantemente l'andamento di mercato e aiutare i produttori rispetto agli eventuali orientamenti produttivi, avviando al contempo controlli serrati non più a campione. "Fondamentale a questo punto - ha concluso il Direttore Scagliola - che il Piano Agrumicolo Regionale, redatto nell'ormai lontano 2005, venga approvato e finanziato in modo da accompagnare gli agrumicoltori nei percorsi di costituzione delle OP (Organizzazioni Produttori), capaci di interfacciarsi direttamente con le piccole, medie e grandi strutture commerciali".

L'Assessore Russo ha garantito la prossima convocazione di incontri bilaterali per individuare i punti di convergenza tra il mondo della produzione e della commercializzazione e ha annunciato l'avvio da parte dell'Agecontrol di controlli a tappeto in seguito alla dichiarazione di crisi di mercato del settore degli agrumi deliberata dalla Giunta regionale.