I carabinieri di Lecce hanno arrestato 5 persone nell'ambito delle indagini sulla morte dell'appuntato scelto dell'Arma Michele Vese, avvenuta il 14 dicembre del 2004 durante un inseguimento. Il militare, insieme a un collega, faceva parte della pattuglia, che, dopo un conflitto a fuoco, si mise all'inseguimento di un'autovettura a bordo della quale c'erano i malviventi che avevano appena compiuto un furto. Due degli indagati, considerati i più pericolosi, oggi rispondono direttamente della morte del carabiniere. Per tutti gli altri, riconducibili allo stesso gruppo criminale, i capi di imputazione sono riferiti a una serie di incendi, rapine, furti su automobili e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini sono durate dieci mesi.