Da sessanta a novanta giorni. Durerà tanto l'assenza dai campi di gara di Sebastjan Cimirotic, l'attaccante del Lecce che sabato sera, nel corso della partita tra Francia e Slovenia, si è bloccato un'altra volta per i problemi al tendine della gamba destra. Un martirio che dura da oltre un anno. Lo staff medico del Lecce, di comune accordo con quello della Federcalcio slovena e con il giocatore, ha ritenuto opportuno, visto il ripetersi del problema, di ricorrere all'intervento chirurgico. Cimirotic entrerà in sala operatoria lunedì: a occuparsi del suo tendine sarà uno specialista sloveno. All'operazione assisteranno il medico ortopedico del Lecce, Carlo Pranzo Zaccaria, e il team manager giallorosso, Mario Zanotti.

«Il tendine di Cimirotic è sano», ha spiegato in conferenza stampa il medico sociale del Lecce, Giuseppe Palaja. «I problemi arrivano dall'infiammazione della guaina tendinea, che si è ristretta. In termini tecnici il nostro attaccante è affetto da una peritendinite. Vista la recidività del problema (negli ultimi tempi il giocatore alternava a qualche settimana di normali allenamenti equivalenti periodi di quasi stop) abbiamo deciso di ricorrere alla soluzione chirurgica. Sebastjan ha scelto di farsi operare da un medico sloveno specializzato in questo tipo di interventi. I tempi di recupero in questi casi oscillano tra i due e tre mesi». Appuntamento quindi a febbraio per rivedere in campo il 28enne attaccante sloveno.
Delio Rossi perde una pedina del suo poker delle meraviglie. Le assenze stanno iniziando a diventare una costante delle settimane del tecnico salentino. Rientrati dagli impegni con le loro nazionali Billy e Poleksic, Rossi soltanto nell'allenamento pomeridiano di oggi al Via del Mare, a 24 ore dalla partita con la Triestina, potrà riavere a disposizione Bovo e Donadel (reduci dalla trasferta in Svizzera con l'Italia Under 20). Con Zoppetti che continua la fase di rieducazione e Di Vicino obbligato a un allenamento differenziato dalla contusione al polpaccio rimediata mercoledì contro lo Sternatia, ieri il tecnico salentino ha provato uno schieramento con tre novità rispetto alla squadra che ha giocato il derby: le prime due legate alle assenze di Bovo e Donadel (rimpiazzati rispettivamente da Billy e Superbi); l'altra è stata il ritorno di Vugrinec alle spalle del tridente, con Giacomazzi restituito stabilmente alla fascia destra e Konan relegato tra i rincalzi. Tra tante assenze, Rossi ha però una certezza: poter contare sino a giugno su Chevanton. L'assicurazione arriva direttamente dal neopresidente giallorosso Rico Semeraro. «Sì, certamente Chevanton resterà con noi. Ne abbiamo bisogno».