L'episodio della casacca gettata a terra giovedì, al momento della sostituzione con Vucinic, è scivolato via come la pioggia torrenziale. Guizzante e imprevedibile come al solito, Chevanton ha lasciato il segno anche nella partita a campo ridotto che ha chiuso ieri l'allenamento del Lecce. È dell'uruguayno l'unico gol dei titolari, che ha pareggiato quello siglato da Cimirotic per i rincalzi.

Il gesto di stizza non ha minato la serenità del gruppo. Anzi, pasticcini e spumante offerti dal team manager Mario Zanotti per il suo 47esimo compleanno hanno fornito l'occasione per ridere e scherzare nel chiuso dello spogliatoio. L'allenamento non è servito a chiarire i dubbi sullo schieramento col quale il Lecce affronterà il Chievo. Rispetto a giovedì Delio Rossi ha provato in difesa Savino anziché Silvestri. Tonetto è tornato sulla fascia sinistra al posto di Colonnello, mentre il compito di far compagnia in attacco a Chevanton è toccato a Konan (in vantaggio sull'altro primavera) Vucinic. E non è detto che a sciogliere le riserve basti la rifinitura di stamattina a Calimera. Quel che è certo è che a due mesi e mezzo dal suo arrivo nel Salento, salutato dal patron Semeraro con l'auspicio di vedere un Lecce finalmente votato all'attacco, Rossi sta iniziando a dare una fisionomia precisa alla sua squadra.
Alcuni giocatori utilizzati con frequenza da Cavasin (Balleri, Cirillo e in parte Savino) nell'ultimo periodo hanno trovato meno spazio. A beneficiarne sono stati soprattutto Juarez, Vugrinec e il giovane francese Billy: contro il Chievo a lui dovrebbe toccare il compito di presidiare la fascia destra. Ruolo inedito per il francesino, abituato a disimpegnarsi sul lato mancino del campo, ma al quale si sta adattando con grande entusiasmo. Proprio giocando in questa posizione, d'altronde, ha ricevuto la prima chiamata della carriera dal selezionatore dell'Under 20 transalpina.