La Regione indica le priorità degli interventi per migliorare la mobilità nei centri urbani. La Giunta regionale ha adottato un provvedimento che individua gli ordini di priorità delle proposte di miglioramento delle condizioni di traffico e di quelle ambientali. Tre le richieste relative all’area metropolitana di Bari. In testa quella del Comune di Rutigliano per l’interramento e il raddoppio della tratta Noicattaro-Rutigliano delle linea Bari-Putignano via Conversano delle Ferrovie Sud Est (49 miliardi 156 milioni.

Seguono i progetti delle Sud Est per la ferrovia leggera (22 miliardi) e il raddoppio della linea ferrata Bari- Putignano via Casamassima, nella tratta Mungivacca-Adelfia (48 miliardi 732 milioni). Cinque, per interventi della stessa natura nelle altre aree del territorio regionale. A primo posto Lecce, con l’iniziativa del Comune che punta a realizzare nel centro storico un sistema di trasporto elettrico ecocompatibile (38,1 miliardi). Al secondo, la metropoliutana leggera a Taranto (300 miliardi) e poi, nell’ordine, brindisi: sistemi di trasporto pubblico integrati e connessi con le infrastrutture esistenti (secondo stralcio, 30 miliardi); San Giovanni Rotondo: metropolitana leggera nel tratto dal parcheggio Pozzo cavo a quello della circonvallazione sud ed alla nuova aula liturgica (71 miliardi 443 milioni); Gravina: sistema urbano di connessione costituito da un gruppo di ascensori e sottopasso veicolare, per la soppressione di un passaggio a livello (4 miliardi 823 milioni). Sei gli interventi ferroviari per le altre aree del territorio regionale. Al primo posto il progetto del Comune di Brindisi per il collegamento ferroviario tra l’area portuale di Costa Morena e la linea ferroviaria (15 miliardi). Seguono quattro proposte delle ferrovie del Gargano: ammodernamento e velocizzazione della linea rete ferroviaria San Severo-Sannicandro-Cagnano-Peschici (43 miliardi), filoviarizzazione del collegamento Torremaggiore-San Severo (30 miliardi) e prolungamento e attestamento a Peschici e Vieste sempre della linea per Peschici (70 miliardi), ripristino e riqualificazione della linea Foggia-Lucera (40 miliardi di integrazione del cofinanziamento). Sesti, gli interventi di riqualificazione delle Ferrovie Appulo Lucane in funzione di metropolitana leggera progettati dai Comuni di Altamura e Gravina (76 miliardi 750 milioni).