Centocinquantaquattro medici di famiglia seguiranno per conto della Regione l’andamento dell’influenza stagionale. Lo prevede una circolare dell’assessore regionale alla sanità, Salvatore Mazzaracchio, che affida ai sanitari "sentinella" la sorveglianza sistematica e tempestiva della popolazione pugliese, nel periodo di diffusione dell’epidemia virali influenzale. Il documento è indirizzato ai direttori generali delle dodici aziende sanitarie, che cureranno la raccolta settimanale dei dati epidemiologici relativi alla sindrome influenzale. Per la stagione in corso, i dati dovranno essere raccolti e trasmessi a partire dall’inizio della quarantacinquesima settimana del 2001, fino all’ultima dell’ottobre 2002. Saranno impegnati in particolare 122 medici di medicina generale e 32 pediatri di ‘libera scelta’, ai quali le Asl affideranno l’incarico su indicazione della scuola pugliese di medicina generale e della federazione italiana medici pediatri, secondo il protocollo d’intesa stipulato con l’Osservatorio epidemiologico regionale. Questa struttura fornirà a sua volta gli indirizzi organizzativi. Ad ogni medico interessato verrà riconosciuto un compenso lordo di 4 milioni.