Un grande ritratto in bianco e nero del leader del Pkk, Abdullah Ocalan, ha aperto la manifestazione in sostegno della causa curda, che è partita poco prima delle 11 da piazza Vittorio, nel cuore del quartiere multietnico della capitale, diretta a piazza Celimontana. Subito dietro, la bandiera rossa del Kurdistan portata da donne nei costumi tradizionali e che carezzavano l'immagine di Ocalan. ''Manifestiamo la nostra fedeltà al presidente Ocalan fino alla vittoria'' era scritto nel cartello di uno dei manifestanti curdi. (FM)

Sono donne, uomini, bambini con le facce stanche di chi ha fatto un lungo viaggio, ma sono meno numerosi del previsto: gli organizzatori spiegano che alcuni pullman sono ancora al casello dell' autostrada, da dove, scortati dalla polizia, raggiungeranno il corteo. Alle 10,30 gli stessi promotori stimano il numero dei partecipanti intorno alle 2-3 mila unita'.

Imponente lo spiegamento delle forze dell'ordine che precede la testa del corteo con numerosi furgoni blindati e un' autoambulanza, mentre gli elicotteri sorvolano la piazza. Mentre la testa del corteo e' occupata dalla delegazione curda, seguono gli striscioni delle organizzazioni italiane. Nelle prime file, Raul Mantovani, il deputato di Rifondazione che ha portato Ocalan in Italia, Sandro Curzi, Paolo Cento, Lucio Magri. Partecipano anche rappresentanze della Fiom-Cgil, della Fim-Cisl e i Cobas della Fiat di Cassino.