Equo canone e patti in deroga addio. Dopo vent'anni le vecchie regole sugli affitti si avviano ad essere messe in soffitta per essere sostituite con un doppio canale di contrattazione, sgravi fiscali per inquilini e proprietari, il Fondo nazionale per i meno abbienti e nuove procedure per gli sfratti. (MN)
Testo della riforma nel sito del Sunia

La Camera, infatti, con 238 sì e 192 no, ha dato il primo via libera alla riforma del mercato delle locazioni approdata in aula dopo due anni di discussione in Commissione. Per il sì, pur con alcuni distinguo posti da Rifondazione, ha votato la maggioranza, contro invece Polo e Lega nord. Soddisfatti i proprietari, ''non è la miglior legge ma è già qualcosa'', divisi nel giudizio invece i sindacati degli inquilini.
Solo il Sunia plaude al provvedimento mentre il Sicet, con Cisl e Acli promuove una raccolta firme per una nuova politica della casa e l'Uniat attacca duramente il pdl. Ora toccherà al Senato esaminare il provvedimento. Se l'iter sara' veloce e senza ritocchi si potrebbe fare più vicino l'obiettivo del governo di arrivare al 31 ottobre prossimo, data di scadenza della proroga sul blocco degli sfratti, con la nuova legge in tasca. Ma sono in molti a pensare che da Palazzo Madama possano arrivare modifiche che imporrebbero una terza lettura e tempi più lunghi.