E' stata approvata dalla Camera dei Deputati la legge sulla ''incompatibilità carceraria per i malati di Aids. Ne dà notizia, in un comunicato, Giuliano Pisapia, presidente della commissione Giustizia della Camera. La proposta di legge ora dovrà essere vagliata dal Senato per essere poi approvata in via definitiva. Lo scopo del provvedimento - sottolinea Pisapia - è quello ''di porre fine ad una situazione insostenibile, trovando un punto di equilibrio tra le esigenze di difesa sociale e di tutela della collettività, da un lato, e il rispetto del diritto alla salute dei detenuti e del principio costituzionale in base al quale la pena non può consistere in trattamenti contrari al senso di umanita'''. Nelle carceri italiane - sottolinea ancora la nota - vi sono attualmente 4mila detenuti siropositivi, e di questi 128 sono affetti da Aids conclamata e 300 sono nella fase cosiddetta di ''pre Aids''. L'approvazione, da parte della Camera, della legge sulla incompatibilità carceraria per i malati di Aids è un ''fatto di civiltà molto importante'', anche per Paolo Cento (Verdi) ''in un momento in cui l'opinione pubblica viene spinta verso soluzioni emergenziali per combattere la criminalita'''. La proposta di legge è stata approvata dalla Camera con l'astensione di Polo e Lega (i sì sono stati 230, gli astenuti 124, un solo voto contrario). (MN)