Manduria, il paese natale di Antonio Di Mitri, il carabiniere ucciso venerdì scorso a Francavilla Fontana durante una rapina nella Banca Commerciale, si è fermato stamattina per i funerali. Migliaia di persone, assiepate nella piazza centrale del piccolo comune agricolo, applaudono al passaggio del feretro tra decine e decine di corone di fiori. Immediatamente dietro la macchina funebre seguono i genitori e la fidanzata. Alla cerimonia partecipano, tra gli altri, il comandante dei Carabinieri, gen.Sergio Siracusa, il comandante del Ros (raggruppamento operativo speciale dei carabinieri), generale di brigata Sabato Palazzo, i sottosegretari alla difesa Massimo Ostillio, all' interno Aniello Di Nardo e alla giustizia Rocco Maggi, oltre ai prefetti e ai questori di Taranto, Bari, Brindisi e Lecce. (MN)

Sono stati due colpi di fucile, uno alla testa e uno al torace, a uccidere l'altro ieri il maresciallo dei carabinieri Antonio Di Mitri durante una rapina nella Banca Commerciale di Francavilla Fontana (Brindisi). Lo ha stabilito l'autopsia fatta nel pomeriggio dal dott. Francesco Introna, dell'Istituto di medicina legale dell'Universita' di Bari. Sulla base dei risultati dell'esame autoptico dovra' ora essere ricostruita compiutamente la modalita' degli accadimenti. Per oggi intanto e' stato proclamato il lutto cittadino in due paesi pugliesi: a Francavilla Fontana, dove si terra' anche una seduta straordinaria del consiglio comunale, e a Manduria (Taranto), dove nella chiesa di santa Maria di Costantinopoli si svolgeranno in mattinata solenni funerali e dove sara' tumulata la salma del maresciallo.