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Cantine Aperte 2006, fusione tra vini e arte a Lecce

Data: 18/05/2006 - Ora: 09:47
Categoria: Cultura

Suggestioni e testimonianze di Leone De Castris

Il 5 maggio ci incontrammo in cantina con Renzo Buttazzo (scultore - pietra leccese) e Ada Mazzei (pittrice) . Fu subito sintonia e trasfusione di passione tra l'energia del posto e la genialità e creatività di Ada e Renzo. In dieci minuti sapemmo cosa fare. Comunicare tre modi di fare arte: la scultura, il quadro,­ il vino. Infatti il 28 maggio avverrà proprio questo: la bottaia dell'Azienda Leone de Castris verrà trasformata in una suggestiva galleria d'arte, dove si potranno ammirare alcune opere d'arte degli artisti salentini Ada Mazzei e Renzo Buttazzo, e le "barriques" colme di vino dell'azienda. Il filo conduttore e day motiv dell'iniziativa è chiaro: tre arti diverse ma similari nello scopo cioè di trarre le proprie risorse dalla terra salentina. La pietra leccese, i colori della passio­ne , la vigna. La cantina aprirà le sue porte dalle ore 10 alle ore 19; i visitatori saranno accompagnati alla scoperta di questo meraviglioso mondo, per poi terminare la visita con la degustazio­ne di alcuni nostri vini: · Imago - Igt Salento Chardonnay 2005 · Five Roses 62^ Anniversario - Igt Salento Rosato 2005 · Salice Salentino Rosso Doc Riserva 2002 Riportiamo di seguito stralci di interventi di autorevoli critici che meglio pongono in essere la visione di questi due artisti. RENZO BUTTAZZO Una passione travolgente che da più di diciassette anni lo ha indotto ad abbandonare ogni altra attività per potersi dedicare interamente alla ricerca ed alla sperimentazione su que­sta generosa lapis dal colore del sole, come la chiamavano i normanni. Tracce di visioni ancestrali si fondono ad un sensibile spirito d'osservazione per mutare in un oggetto che sembra pulsare di vita propria: natura e mito divengono i luoghi del tempo che si arresta, che si espande su se stesso per rappresentare e ripresentare quanto, da sempre, sta intorno a noi ma non viene quasi mai colto da una distratta e frettolosa uma­nità. Nelle opere di Renzo Buttazzo la materia perde parte di sé per imbibirsi di assoluto: si svuota, si schiude; a volte, addirittura, sembra esplodere sotto il peso insostenibile della matrice creativa che rifluisce dalle mani dell'artista come l'acqua di un ruscello dalla sor­gente. I suoi lavori sono un'evoluzione costante e impercettibile come quella compiuta dall'uni­verso in espansione ed i virtuosismi che accompagnano quest'esperienza si imprimono nella perfezione dell'istante in cui l'ultimo gemito, l'ultima stilla di sudore, si infondono nel­l'opera. Gli esseri-sculture di Renzo Buttazzo sono stati accolti dalla critica nazionale come la rina­scenza della pietra leccese nella società contemporanea e vengono richieste ovunque a dimostrazione che la è la forma a piegare la materia e non già viceversa. PRINCIPALI AVVENIMENTI: - 1998 :Allestimento Spazio "BOFFI" durante il Salone del Mobile - 2000 :collabora con ARMANI per la realizzazione e produzione per la nuova collezione ARMANI CASA - Gennaio 2001 :partecipa a Colonia alla Manifestazione Fuori Salone Very N.A.I.S. ( New Age of Italian Style). - Aprile 2001 :Personale c/o NORD-EST Cafè, Milano - Dal 10/05/2001 al 31/07/2001 :Personale in un Castello nella città di Stoccarda. - Il 2 giugno 2001 :viene nominato cavaliere della Repubblica dal Presidente Ciampi. - Nel giugno 2002 :personale presso POLTRONE FRAU - 22-23-24 luglio 2004 :installazione "DORMIENTI" in occasione del Festival del Cinema del Reale nel Palazzo Marchesale a Galatone (LE), nell'ambito della stessa manifestazio­ne ha inoltre contribuito realizzando come premio ai partecipanti al festival un prototipo delle lampade ivi esposte. - Dal 4 dicembre 2004 all'8 gennaio 2005 :installazione "DORMIENTI" presso la PADUA ART GALLERY a Padova. ADA MAZZEI Ada Mazzei, che ha in sé, compenetrata, la suprema e solare suggestione di un Salento sospeso fra il mondo ellenico e il mito mediterraneo, l'indomita disposizione a cercare nel­l'ideale la maggiore intonazione delle proprie icone naturali, ovvero l'enigmatica quintes­senza di una flora intarsiata di metamorfosi, come sigillata, diresti, in un alveo improvvisa­mente surreale. Il progressivo allentamento dalla dimensione formale, sempre più avvertita come un recin­to ombroso e restrittivo, ha infatti condotto l'artista a una riflessione severa, anche esa­sperata, nella quale è emersa in embrione quella che a noi ora appare come una nuova coscienza estetica, capace di individuare l'archetipo fra le scorie, l'idea della bellezza al confine con la poesia. In un simile processo intellettuale, il colore, decantato da ogni dolciastro appesantimento, senza peraltro essere indebolito nella sua consueta radice emozionale, ha acquisito istan­taneamente una taciuta valenza simbolica, dinanzi alla quale, sovente, adesso capita di avvertire, sotterranea e indecifrabile, una caliginosa mescolanza di tensioni intime e vitali. Nel rosso acceso di incorporei pigmenti, pulsioni alterne si celano infatti innervate dentro le molte rugosità antropomorfe, cavità e intervalli a un tratto significanti una nuova e più arcana estensione naturale, dove, indistinta, si afferma un'ombra di mistero, nel gioco sot­tile dei misurati rimandi e delle quasi impercettibili trasparenze. PRINCIPALI ESPOSIZIONI: 1998: personale, "Particolari", Centro d'Arte Telamone, Lecce; "Ritratti di natura", Banca del Salento, Lecce. 1999: personale, "Frammenti di natura", Banca del Salento; "Arteincorte"; personale, "l'Ipernatuira", Yatch Club Leuca, S. Maria di Leuca; "Flamboyant", Castello Ara­gonese, Otranto. 2000: "Il colore dei fiori traspare "(F. Pessoa), Galleria Cà d'Oro, Roma; Alitalia per l'Atrte, Sala Club Freccia Alata, Aeroporto L. da Vinci, Roma; Berlino - collettiva, Galleria Cà d'Oro, Quartiere 205 2001: Art Woman. "Sguardi incrociati", Castello Carlo V, Lecce. (A.P.); personale, Nel giardino di un'anima, Conservatorio di S.Anna, Lecce. 2002: personale, "Nel giardino di un'anima", Sala Vip Raffaello, Aeroporto di Bruxel­les. 2003: personale, "Un certo rosso che nasce dal di dentro", curatore Giovanni Faccen­da, Galleria Seno, Milano. 2004: personale, "Maybe Flowers", Sala Vip Michelangelo Aeroporto J.F. Ken­nedy ,New York;personale, Calla, centro POLTRONA FRAU , Lecce. 2005 personale, "Cantare la vita, sognandola come luce", Galleria Cà d'Oro, Roma; personale, Galleria Seno, Milano; personale, Loft Galleria Seno, Milano.

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