La prima indagine congiunturale sulle Piccole e Medie Imprese della Campania realizzata dall'Osservatorio PMI di Medio Credito centrale è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta oggi nella sala della Giunta Regionale con la partecipazione del presidente Antonio Rastrelli, dell'assessore all'Industria, Francesco D'Ercole, dell'ingegnere Rocco Reale e del dottore Attilio Pasetto di Medio Credito. L'assessore D'Ercole, dopo aver ricordato che l'indagine si richiama ad una convenzione tra la Regione e Medio Credito, ha sottolineato che le risultanze mettono in rilievo l'esistenza di una realtà sostanzialmente dinamica e confermano la indispensabilità di sostenere, in tutti i modi possibili, un dinamismo che si afferma nonostante il contesto non favorevole. (FM)
''L'indagine alle piccole medie imprese - ha sottolineato D'Ercole - è la linea dell'assessorato Regionale all'industria e alte Attività Produttive che proprio in questi giorni ha lanciato un'ulteriore significativa iniziativa con il bando Pic-Pmi, che rende disponibili per le Piccole e Medie Imprese della Campania circa quaranta miliardi per il cofinanziamento dei servizi finalizzati all'introduzione dei sistemi di qualità, all'innovazione tecnologica, al marketing strategico''.

''ll nostro obiettivo, che andrà ribadito nell'ambito dell'intesa istituzionale con il Governo - ha aggiunto D'Ercole - non può che essere quello di stabilizzare e rafforzare la tendenza, intervenendo sul piano degli strumenti e delle politiche di sostegno al sistema diffuso della Piccola e Media Impresa. E' necessario potenziare i distretti industriali e i sistemi locali di produzione, ristrutturare i regimi di aiuto cofinanziati dai fondi strutturali, attuare le deleghe della 'Bassanini'. In questo quadro la Regione ha avviato un ampio programma di intervento che prevede, anche l'attivazione di una sovvenzione globale per i distretti industriali e i sistemi locali manufatturieri già individuati. Va ricordato - ha concluso D'Ercole - come in Campania il complesso delle aggregazioni produttive impegni 6064 aziende manifatturiere per un totale di oltre duecentomila occupati''. Rastrelli ha sottolineato che dall'indagine emerge un aumento della produzione e quindi un incremento dello sviluppo. Questo - ha detto - è anche l'effetto della politica di sostegno realizzata dall'assessore all'Industria, Francesco D'Ercole, attraverso la gestione dei fondi comunitari e di quelli della 488. E' la prova che la politica di sostegno non manca di dare risultati positivi sul piano dello sviluppo. Si tratta di continuare per questa strada rivolgendo attenzione alle Piccole e Medie Imprese in una logica di filiera riferita anche alla grande industria''.