''Il poco decoroso spettacolo offerto dall' ultima riunione del Consiglio regionale rappresenta un triste epilogo della quarta legislatura. Provvedimenti di largo interesse non si sono potuti neanche dibattere per la usuale mancanza del numero legale, contribuendo in tal modo ad aumentare la sfiducia nelle istituzioni''. Lo afferma in una dichiarazione il presidente dello Sdi, Socialisti Democratici, nel consiglio regionale della Campania, Antonio Simeone, secondo il quale ''non e' possibile che il massimo organo legislativo della Campania continui ad essere paralizzato''. Dopo aver rilevato che ''la quinta legislatura dovra' necessariamente determinare regole precise che permettano, in un giusto equilibrio dei poteri, il corretto funzionamento della Giunta e del Consiglio'' Simeone ha detto che ''l' attuale scena politica regionale crea indubbie preoccupazioni, percorsa come e' da gravi tensioni, fibrillazioni e personalismi che fanno crescere un pericoloso qualunquismo''. ''E' eccessivo parlare di nuovo peronismo - ha concluso Simeone - ma la paralisi in atto, motivata in particolare dalla ricerca del candidato a presidente della Giunta, e' la palese dimostrazione degli effetti di un sistema non piu' sostenibile. La scelta dei Socialisti Democratici di competere da soli, potra' costituire una prima risposta opportuna per recuperare i valori della democrazia rappresentativa''. (MN)