A Sarno la Protezione civile vuole allestire una enorme roulottopoli su un terreno confiscato al clan camorristico dei Galasso. Il progetto prevede il parcheggio in aree sosta attrezzate di oltre mille roulotte, per ospitare gli sfollati in caso di nuovi allarmi e alluvioni. Ma la gente rifiuta questa soluzione proposta dal Commissario per la ricostruzione, il ''governatore'' Antonio Bassolino. I comitati civici, gli amministratori locali, parlano senza mezzi termini di un'opera inutile e costosa, di spreco di denaro pubblico, che - a loro dire - dovrebbe invece essere utilizzato per organizzare un Piano di evacuazione piu' dignitoso, per dare avvio alla ricostruzione (praticamente mai avviata). A Sarno dunque la popolazione, in massa, e' pronta a scendere in piazza per denunciare il rischio che in contrada Ingegno nasca una enorme baraccopoli, un campo profughi che nei periodi di non utilizzo potrebbe trasformarsi in rifugio per tossicodipendenti, un cimitero di lamiere preda di ladri e vandali. Secondo l'anticipazione del Corriere del Mezzogiorno contro la scelta di Bassolino e' sceso in campo direttamente il consigliere regionale dei ds, Andrea De Simone. Anche a nome dei colleghi che hanno sottoscritto il 'Patto per lo sviluppo di Salerno' (Lubritto, Villani e Corace) De Simone ha invitato Bassolino a fermare la costruzione della 'roulottopoli'. ''Questa scelta ci sembra davvero infelice, rischiamo di buttare via i soldi. Bassolino deve venire in Consiglio regionale a discuterne''. L'apertura della roulottopoli e' prevista per fine ottobre. (MN)