Per fronteggiare l'emergenza frane in Campania che ha portato ai gravi lutti e danni nelle province di Salerno, Avellino, Caserta, il ministro dell'interno, attraverso di dipartimento della Protezione Civile ha emanato una nuova ordinanza con alcune misure definite insieme con i sindaci dei 5 comuni più colpiti (Bracigliano, Quindici, san Felice a Canello, Sarno e Siano), i presidenti delle tre province, il commissario presidente della regione Campania. (MN)

L'ordinanza, composta di sette paragrafi, prevede la riduzione del numero di ditte da convocare per l'affidamento dei lavori a trattativa privata da 15 a 5 per lavori urgenti per importi inferiori a 300 mln di lire. Inoltre i 30 milioni per rientrare rapidamente nell'abitazione danneggiata viene concesso ai soggetti che hanno subito danni agli immobili per un valore superiore al 50% degli stessi. Il contributo fino a 600 mila lire mensili per tre mesi ai proprietari di immobili non danneggiati ma che non vi hanno potuto far ritorno per l'interruzione di servizi essenziali o in attesa della rimozione del materiale franato. Una tantum di 500 lire a metro quadro per i proprietari di piccoli appezzamenti di terreno coltivato che abbiano subito danni dalle colate di fango. Un contributo in conto capitale in favore delle attivita' produttive danneggiate nel limite massimo di 300 mln di lire fino al 50% del danno. Infine i comuni di Sarno e Quindici sono autorizzati ad assumere 5 unita' di personale tecnico-amministrativo con u contratto a termine annuale, Bracigliano Siano e San Felice a Cancello ad assumere tre unita' di personale per supportare gli uffici comunali nell'emergenza. Viene infine prorogato al 31 dicembre di quest'anno il termine entro il quale i comuni devono esaminare le domande di condono edilizio fissato prima al 30 giugno.