Circa tre miliardi sono stati assegnati dalla Giunta regionale della Campania ai Comuni del Sannio nel riparto dei fondi regionali per l'anno scolastico 1998/1999 in base alla legge 30/85''. Lo ha reso noto l'assessore regionale ai Trasporti ed alla Viabilità, Cosimo Izzo. ''Nello stesso provvedimento - ha detto Izzo - è stato anche approvato il piano di intervento per il diritto allo studio che consta di tre parti".(FM)Le tre sezioni del piano di intervento per il diritto allo studio sono: la prima, concernente il piano triennale per gli anni scolastici 1998/99 - 2000/2001, recante le linee di intervento, in via di massima conformi alle direttive già fissate nei piani precedenti di attuazione della legge regionale 30/85; la seconda, consistente nel piano annuale per l'anno scolastico 1998/99 e la terza, relativa, appunto, al riparto dei fondi regionali da assegnare ai Comuni per lo stessa anno scolastico''. Tra le modalità di operatività dei Comuni la Regione ha stabilito che le amministrazioni comunali svolgeranno i compiti di assistenza scolastica, loro trasferiti ai sensi del Decreto del Presidente 616/77 e disciplinati in modo organico dalla legge regionale 30/85, attenendosi alla normativa statale regionale in materia.

''Nella loro autonomia - prosegue la nota - i Comuni si conformeranno alle linee di intervento indicate nel piano triennale curando in particolare l'osservanza di alcune direttive, tra cui l'estensione del ''tempo pieno'', con priorità nella scuola materna e dell'obbligo e con particolare riguardo al ''tempo prolungato'' nella scuola media, mediante servizi di mensa e di trasporto, qualora ritenuti necessari per la realizzazione del tempo pieno e, d'intesa con le autorità scalastiche statali, le attività integrative ed innovative della didattica anche mediante l'utilizzo fuori orario scolastico delle strutture scolastiche per le sperimentazioni di educazione permanente''.