Il gruppo consiliare dei Democratici di sinistra (Ds) alla Regione Campania critica la Giunta Rastrelli per la gestione della formazione professionale, definita - dal capogruppo dei diessini, Nino Daniele - ''il capitolo più inquietante'' nell'ambito dell'utilizzo dei fondi europei. In una conferenza stampa, tenuta da Daniele e dal consigliere regionale Samuele Ciambriello, i Ds hanno anche contestato il valore positivo attribuito da Rastrelli alle cifre sulla spesa dei fondi dell'Unione Europea per il Programma operativo plurifondo. ''Emergono - secondo il capogruppo - tutti i limiti di una azione confusa. Con l'aiuto del Governo e grazie al nostro senso di responsabilità è stata cucita qualche toppa, ma ora è necessaria una svolta. Dai risultati che otterremo dipende anche l'entità degli stanziamenti per il prossimo quinquennio''. (FM)

Nino Daniele critica anche l'assessore alla formazione professionale, Maccauro, definendo ''fallimentare'' la sua gestione. ''La carenza di formazione - per il capogruppo Ds - è uno dei vincoli strutturali che in Campania limita gli investimenti. Il fondo sociale, di 900 miliardi, scade nel 1999 e il bilancio del suo utilizzo è avvilente. Siamo pronti a valutare misure straordinarie per recuperare i ritardi''. Quanto al Pop, secondo Daniele l'utilizzo reale dei fondi è pari al 25 per cento.

Per Ciambriello l'impianto organizzativo della Regione per la formazione professionale ''e' rigido e accentrato, arretrato in strutture e strumenti, deficitario di capacità manageriali e tecniche''. Per il periodo 1994-96 ''sono ancora in corso le firme delle convenzioni degli enti terzi'', mentre per il 1997 ''non e' partito nulla: ne' visite ispettive agli enti terzi vincitori, ne' un corso nei nostri centri regionali. Non sono state assegnate ancora, inoltre, le risorse alle aziende per i contratti di formazione lavoro''. Non c'è stata, prosegue Ciambriello, ''nessuna rendicontazione dell'attività formativa per gli anni 1994 e 1996 nei nostri centri regionali'' e manca ''qualsiasi proposta programmatica per le risorse 1998''. In definitiva, secondo il consigliere dei Ds, ''il sietema della formazione professionale in Campania risente di condizionamenti pesantissimi che incidono negativamente sui contenuti, sull' efficacia e sui tempi. Ritardi incredibili, guerre in Giunta, molta propaganda e altrettanto appesantimento burocratico bloccano di fatto le attività''.