Si e' riunito oggi l'Osservtorio regionale sulla casa, presieduto dall'assessore all'Edilizia pubblica abitativa Angelo Giusto. Hanno partecipato alla riunione i presidenti degli Istituti autonomi case popolari, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali degli assegnatari, gli amministratori dei comuni capoluogo. Su proposta dell'assessore Giusto sono stati espressi pareri favorevoli all'unanimita' su due provvedimenti che regolano la mobilita' e l'autogestione dei servizi, nei quartieri di edilizia pubblica. E' stato espresso parere positivo anche sui criteri da adottare per un primo stralcio del riparto del fondo sociale per l'accesso alle abitazioni in locazione ai sensi dell'art. 11 della l. 431/98. (MN)

Il regolamento per la mobilita' prevede la formazione di una graduatoria degli assegnatari che ne hanno fatto richiesta attraverso la partecipazione a bandi periodici pubblicati dgli enti gestori, individuando le situazioni di sovra e sotto affollamento in relazione agli standard abitativi previsti dalla legge 18/97. Gli assegnatari potranno ottenere il cambio dell'alloggio solo se in regola con il pagamento dei canoni e delle spese di gestione.
'autogestione verra' formalmente costituita mediante assemblee convocate e svolte ai sensi di legge, ed operera' secondo gli schemi corrispondenti a quelli del condominio, con la conseguenza che il rappresentante designato e' legittimato ad agire anche contro eventuali assegnatari morosi. L'autogestione potra', previo parere dell'ente gestore, apportare eventuali innovazioni agli edifici. Sul fondo sociale per l'accesso alle abitazioni in locazione e' stata presentata una prima ipotesi di ripartizione dei fondi ai comuni che hanno presentato le schede, richieste con una circolare inviata dall'assessore Giusto a tutti i comuni della Campania. Tale riparto prevede l'assegnazione di oltre 66 miliardi cosi' divisi per provincia: Avellino 2.000.000.000; Benevento 3.000.000.000; Caserta 11.500.000.000; Napoli 34.000.000.000; Salerno 16.000.000.000.