Una società di capitali interamente privata, con un organico di circa 50 persone, si occupera' della gestione di un impianto destinato allo smaltimento e al trattamento dei rifiuti industriali della regione. E' questo il contenuto dell'accordo di programma firmato oggi, nelle sede dell'Unione Industriali di Napoli, tra il presidente della Giunta Andrea Losco e quello della Confindustria Campania, Gaetano Cola. L'importo complessivo degli investimenti previsti e' pari a circa 42 miliardi di lire per i primi tre anni, considerando che la quantita' annua di rifiuti industriali da smaltire ammonta a circa un milione e 300mila tonnellate. ''E' un grande risultato, non soltanto per l'impatto ambientale, ma anche per la positiva ricaduta occupazionale'' ha detto Cola, secondo il quale si creera' automaticamente un indotto nel settore del riciclaggio dei rifiuti. Al piu' presto sara' creato un comitato di esperti per assistere le aziende nel processo di selezione dei rifiuti. ''Questo accordo testimonia la sinergia tra le istituzioni e i soggetti che operano sul territorio''- ha rilevato Losco. Il presidente della giunta regionale ha inoltre sottolineato l'impegno a risolvere anche l'emergenza dei rifiuti urbani: entro il 18 luglio dovra' pronunciarsi in merito l'apposita commissione del Ministero dell'Ambiente. Se la VIA, Valutazione Impatto Ambientale, dara' il via libera, sara' possibile firmare un altro accordo. (MN)