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Gli Stati Generali della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale hanno promosso delle mobilitazioni straordinarie con l'obiettivo di sollecitare la massima attenzione dell'opinione pubblica su una fase importante e delicata che riguarda la cooperazione internazionale.
In questo periodo infatti la nuova legge finanziaria è in discussione al Senato, come anche la riforma della
Legge 49/1987 , che regola la disciplina della cooperazione allo sviluppo.
Gli Stati Generali assolvono, quindi, al loro compito di vigilanza sul comportamento degli organi governativo e legislativo, riguardo agli impegni già annunciati nel DPEF (documento di programmazione economica e finanziaria ) del luglio scorso in materia di aiuto pubblico allo sviluppo.
Le mobilitazioni avranno inizio il 30 ottobre; gli Stati Generali, infatti, promuovono per questa data un presidio presso il Parlamento ed invitano alla partecipazione numerosa i cittadini, sostenendo la necessità di impegni ed attività che, insieme alla cancellazione del debito ed altre importanti misure, possano permettere la realizzazione di politiche efficaci e responsabili nella lotta alla povertà da parte del nostro paese
Molte associazioni stanno attuando campagne di informazione e di sollecitazione.
"E' una questione di coerenza" - sostiene Luca De Fraia di Action Aid International – "il mondo della politica deve capire che gli italiani sono impegnati sulle questioni della pace tra i popoli, fanno cooperazione dal basso".
La campagna informativa "Sbilanciamoci" , che presenta proprio oggi il rapporto "La finanziaria per noi", contenente critiche e proposte per la finanziaria del 2007 in una "manovra correttiva" presentata per il settimo anno consecutivo, prospetta un diverso utilizzo delle risorse e un nuova gestione degli investimenti, proponendo tagli di spese inutili.
La campagna propone una diminuzione sensibile delle spese militari ed un aumento dei fondi a favore di una politica di pace.
Le previsioni di partecipazione alle mobilitazioni si prevedono numerose. Sono, infatti, ormai milioni le donne e gli uomini che nel nostro paese praticano quotidianamente una cultura della solidarietà con i popoli dei paesi impoveriti, attraverso piccoli e grandi progetti autonomi o di cooperazione: il volontariato, il sostegno a distanza e mille altre forme di solidarietà.
La diffusione dell'appello è iniziata durante la marcia Perugia-Assisi, avvenuta domenica 7 ottobre, e sta continuando nel corso di tutte le iniziative territoriali degli Stati Generali.
L'appello ufficiale verrà consegnato il 30 ottobre ai rappresentanti del Parlamento.
Per il 2 novembre, invece, è stata fissata l'Assemblea degli Stati Generali della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale a Roma presso la Città dell'Altra Economia, per fare il punto sulle iniziative promosse, mentre il giorno successivo si terrà, presso Auditorium Parco della Musica, il Forum della Cooperazione promosso dal Ministero degli Esteri.
In questa occasione, le firme raccolte dai cittadini saranno consegnate ai rappresentanti del Governo italiano.
Qui potete trovare l'appello ufficiale che verrà consegnato il 30 ottobre al Parlamento.