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Data: 15/07/2008 - Ora: 10:12
Categoria:
Cronaca
La frenetica attività del centro calimerese è dovuta, tuttavia, non solo all'incredibile afflusso di tartarughe marine, ma anche di molti esemplari appartenenti ad altre specie e recuperati in difficoltà
Nei giorni scorsi sono giunti presso l'Osservatorio faunistico della Provincia di Lecce (Museo di Calimera) altri due esemplari di tartaruga marina recuperati in difficoltà. Il primo è arrivato da Gallipoli, grazie ad una pattuglia della Polizia Provinciale di Lecce, e ha ricevuto le prime cure dagli uomini della Capitaneria di Porto di Gallipoli e dal dott. Giorgio Cataldini (referente del Centro studi cetacei).
L'animale ribattezzato 'Enrico' mostra una lenza che fuoriesce dalla bocca e un profondo stato di debilitazione , oltre ad una ferita alla pinna destra. Il secondo esemplare è giunto da Brindisi grazie all'intervento della dott.ssa Paola Pino d'Astore, biologa referente della PRovincia di Brindisi. L'animale, ribattezzato 'MElissa', mostra anch'esso una lenza che fuoriesce dalla bocca e un profondo stato di debilitazione. Entrambi sono stati sottopostio a terapia antibiotica, reidratante e vitaminica. Purtroppo a queste due tartarughe se ne aggiungono altre due recuperate già prive di vita. Non appena le condizioni cliniche saranno stabili gli animali saranno trasferiti presso la Stazione Zoologica "Anton Dohrn" per essere affidate alle cure della dott.ssa Flegra Bentivegna.
La frenetica attività del centro calimerese è dovuta, tuttavia, non solo all'incredibile afflusso di tartarughe marine, ma anche di molti esemplari appartenenti ad altre specie e recuperati in difficoltà. In questo periodo, ad esempio, sono numerosissimi i pulcini di rapaci notturni (civette, barbagianni, gufi ecc) che cadono dai nidi e vengono condotti a Calimera da cittadini sensibili e coscienziosi. Qui i giovani uccelli saranno svezzati, addestrati al volo e alla caccia per essere poi reinseriti in habitat naturale appena possibile.
L'ultimo reinserimento in natura ha riguardato 6 civette ed è avvenuto in occasione di una delle serate conclusive del Progetto Integra (Programma Interreg/Cards-Phare) sulla gestione delle aree protette dell'Euroregione Adriatica, svoltasi presso la Masseria Torre Nova (Nardò).
Chiunque avvistasse una tartaruga marina o qualsiasi altro animale selvatico o esotico in difficoltà può contattare il Museo di Calimera ai seguenti numeri attivi 24 ore su 24: 3206586558 3206586556. A tal proposito raccomandiamo ai cittadini di NON consegnare gli animali a nessuno che non sia un rappresentante delle forze dell'ordine. L'alternativa è condurlo personalmente presso il Museo di Calimera. In ogni caso, diffidare di chiunque non ci fornisca un verbale di avvenuta consegna.
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