Primo tempo opaco, Vucinic si scatena nella ripresa
La prima partita tra le mura amiche porta bene al Lecce. La vittoria per 3-1 contro l’Ancona, diretta concorrente per la salvezza, vale doppio. Nel primo tempo la squadra salentina sembra ancora un pò scossa dalla sconfitta dell’Olimpico. Regala le fasce laterali all’Ancona, da dove arrivano le pericolose avvisaglie. Già al 5’ un bellissimo scambio al volo tra Hubner e Poggi costringe Amelia ad un intervento spettacolare. Al 9’ Berretta, da due passi, manda alto un pallone servitogli da Russo. Il Lecce si sveglia e un minuto dopo Giacomazzi, solo davanti a Scarpi, spreca al lato. L’Ancona continua ad attaccare e crea diverse occasioni con Carrus e Poggi, ma la difesa giallorossa è attenta. Al 34’ Chevanton, con una delle sue caparbie azioni, si procura una punizione, sulla destra dello schieramento leccese. Lui stesso la calcia e in area svetta Siviglia che, di testa, mette dietro alle spalle di Scarpi. Un bel gol che apre la strada al Lecce.
Il primo tempo si conclude con una volata sulla fascia sinistra di Tonetto, centesima partita con la maglia giallorosa, che tira sul portiere marchigiano. Nella seconda frazione di gioco girandola di sostituzioni, Daino per Russo, Ganz per Poggi e Maini per Carrus nelle file dell’Ancona. Per il Lecce invece Ledesma per Konan, Vucinic per Chevanton. L’Ancona spinge ancora sull’acceleratore e, al 22’, Hubner si procura di esperienza un rigore, dopo aver subito una manata da Silvestri. L’arbitro Ayroldi non ha dubbi e decreta la massima punizione. Batte il nuovo entrato Ganz che insacca. Il Lecce sembra accusare il colpo, ma reagisce con i suoi baby terribili. Ledesma fa l’Albertini della situazione e mette sui piedi di Vucinic una gran palla. Il serbo la protegge e, di sinistro, la insacca. Il Lecce a questo punto ci crede e gioca in scioltezza. Vucinic trascina la squadra e al 39’ regala a Cassetti la palla del k.o. L’ex veronese non si fa pregare, raggira Scarpi e deposita in rete. Una bella vittoria, meritata e voluta. Così il Lecce si presenta davanti al suo pubblico. E questi tre punti pesano ancor di più se si pensa che la differenza di età tra l’Ancona dei vecchietti e il Lecce dei giovani è tanta. In questo calcio ormai al tracollo queste sono le realtà da seguire per la ricostruzione del sistema.
Il Tabellino:
Lecce (3-5-2): Amelia, Siviglia, Silvestri, Stovini, Tonetto, Budel, Piangerelli, Giacomazzi (dal 31’ Bojinov), Cassetti, Konan (dal 9’ Ledesma), Chevanton (dal 16’ Vucinic). All:Rossi
Ancona (3-5-2): Scarpi, Bolic, Viali, Milanese, Russo (dal 7’ Daino), Carrus (dal 21’ Maini), Sussi, Berretta, Di Francesco, Poggi (dal 12’ Ganz), Hubner. All:Manichini
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Marcatori: al 34’pt Siviglia, 22’st Ganz su rigore, al 34’st Vucinic, al 39’st Cassetti.
Note: spettatori 13.780 di cui 6.509 paganti e 7.271 abbonati. Ammoniti: Silvestri, Vucinic, Viali, Berretta, Milanese. Angoli 5-4 per il Lecce.
Autore: Antonio Filograna