Terza sconfitta consecutiva per gli uomini di Rossi
Il Brescia esce vittorioso dal "Via del Mare" con un pesante 4-1.
Neanche il tempo di prendere posto in tribuna, e già bisogna registrare già il primo gol della partita. Mauri serve a Caracciolo un pallone filtrante; quest’ultimo non si fa pregare e con un diagonale destro batte Amelia, che sembra non essere esente da responsabilità.
Inizia nel peggiore dei modi, quindi, la quinta giornata di campionato per il Lecce. Nei primi 15 minuti il Brescia ha il sopravvento, domina a centrocampo e schiaccia salentini, incapaci di impostare il loro gioco. I ragazzi di Rossi sprecano troppi palloni, regalando il fianco a Baggio & C.
Il pubblico non ci sta e trasmette la giusta carica ai salentini, che tentano una reazione, rendendosi pericolosi con Konan in ben tre occasioni. Il Lecce sposta il raggio della sua manovra e prende possesso del centrocampo. Al 34’ angolo di Ledesma, che poggia a Tonetto fuori area, il laterale leccese tira di prima intenzione. La palla attraversa l’affollata difesa bresciana ma l’ultimo a toccare è Cassetti che, con un elegante colpo di tacco, deposita alle spalle dell’incolpevole Saja.
Ristabilito l’equilibrio il Lecce insiste, creando altre due palle gol. Prima con Vucinic, il quale con uno straordinario stop a seguire fa fuori due difensori (ma viene atterrato al limite dell’area) e poi con Cassetti, che si vede parare un colpo di testa dopo un cross di Tonetto.
Si va al riposo col risultato di parità. Al rientro il Brescia torna in partita e detta i tempi. Schopp prende il posto di uno stanco Di Biagio e fa la differenza sulla fascia. Il Lecce abbassa il ritmo ed escono fuori i giocolieri bresciani. Matuzalem, al 23’, lavora un bel pallone a centrocampo, lo passa a Martinez che, a sua volta, serve Caracciolo. Questi, dal limite dell’area piccola, trafigge per la seconda volta Amelia. Stovini & C. accusano il colpo. Il calo fisico è evidente, ma anche quello mentale fa la sua parte. Ledesma si lascia trasportare dal nervosismo, venendo alle mani con Stankevicius. Entrambi fuori.
La difesa del Lecce ormai fa acqua da tutte le parti. Al 36’ Schopp supera in velocità Abruzzese e Siviglia e, dopo un rimpallo con quest’ultimo, scarica sui piedi di Caracciolo un pallone da depositare in porta. I salentini si sbilanciano e Baggio, in contropiede, li castiga per la quarta volta dopo un uno-due con Filippini.
Il pubblico del Via del Mare è deluso e inizia la contestazione nei confronti di Rossi. Bisogna prendere atto che, in serie A, non si può sperare di salvarsi con una squadra che manca di esperienza, con sei undicesimi al di sotto dei 20 anni.
TABELLINO
Lecce (3-5-2): Amelia, Siviglia, Bovo, Stovini (dal 16’st Abbruzzese), Cassetti, Piangerelli, Ledesma, Budel (dal 10’ st Rullo), Tonetto, Vucinic (dal 46’pt Chevanton), Konan, All.Rossi.
Brescia (3-5-2): Saja, Stankevicius, Mareco, Dainelli, Martinez, Di Biagio(dal 1’st Schopp), Matuzalem, Filippini, Mauri (dal 22’pt Brighi), Baggio, Caracciolo (dal 37’st Bachini), All. DeBiasi.
Note: Spettatori 13.081 di cui 5.792 paganti e 7.289 abbonati per un incasso di 146.147,88 €
Ammoniti: Abruzzese al 33’st e Tonetto al 42’st. Espulsi: Ledesma e Stankevicius al 30’st per reciproche scorrettezze.
Autore: Antonio Filograna