Un bel Lecce sfiora il colpaccio a Perugia. Non è servito al burrascoso presidente Gaucci l’aver ingaggiato per una partita il Trio Medusa, per portare a casa i tre punti. I ragazzi di Delio Rossi hanno dimostrato di voler lottare con tutte le proprie armi per centrare l’obbiettivo salvezza. Una gara bella da vedere. Al 7 il gioiello uruguayano del Lecce decide che è arrivato il momento di passare in vantaggio. Da circa 30 metri si gira salta un avversario e scarica un bolide che si insacca nel sette alle spalle del portiere perugino. Il più bel gol della domenica. Il Lecce tiene bene il campo, ma prima dello scadere del tempo Botroyd lavora un bel pallone sulla sinistra. Con un radente che attraversa tutta l’area di rigore serve Margiotta, appostato sul secondo palo, che in scivolata insacca alle spalle di Amelia. Si torna negli spogliatoi per un the caldo. Il tutto fa bene ai salentini che rientrano più determinati. Cosi all’11’ l’altro straniero del Lecce prende palla sulla trequarti. Arriva al limite dell’area perugina e lascia partite un rasoterra che passa nell’unico spazio a disposizione e termina in rete. Primo gol in serie A per Ledesma, 21 anni argentino. La partita sembra ormai volgere al termine, quando su una punizione di Grosso, il migliore del Perugia, il pallone urta Silvestri e beffa Amelia non del tutto irresponsabile. La partita si chiude sul 2-2, un risultato che va un pò stretto al Lecce. "Volevamo dedicare questa vittoria a Giacomazzi - commenta mister Rossi – vittima di un attacco di appendicite nella nottata. Non ci siamo riusciti. Abbiamo peccato di inesperienza. Ho creduto e crederò sempre in questi ragazzi. Non mi deluderanno".